Liberazione di Santarcangelo di Romagna, tutte le iniziative
Al via sabato 16 settembre le iniziative di Santarcangelo
per il 79° anniversario della Liberazione cittadina
In biblioteca la presentazione del volume a fumetti “Cile. Da Allende alla nuova Costituzione”, chiude il programma la commemorazione istituzionale
Il 24 settembre 2023 ricorre il 79° anniversario della Liberazione di Santarcangelo dal nazifascismo (24 settembre 1944): nell’occasione, il Comitato cittadino antifascista – tavolo di lavoro presieduto dalla sindaca Alice Parma che riunisce Amministrazione comunale, Anpi e altre associazioni del territorio, enti pubblici, scuole e forze politiche locali – organizza un programma di iniziative al via già questa settimana.
In una sorta di anteprima della ricorrenza, infatti, sabato 16 settembre alle ore 17 in biblioteca Baldini sarà presentato il reportage a fumetti “Cile. Da Allende alla nuova Costituzione: quanto costa fare una rivoluzione?” alla presenza delle autrici, la giornalista Elena Basso e la disegnatrice Mabel Morri. L’iniziativa, a cura della sezione Anpi “Alba Mini” di Santarcangelo è realizzata anche in occasione del cinquantennale del golpe cileno dell’11 settembre 1973.
Si rinnoverà invece giovedì 21 settembre all’Itse “Rino Molari” il consueto momento di ricordo dell’antifascista santarcangiolese al quale è intitolato l’istituto, dedicato alle classi prime, alla presenza della sindaca Alice Parma e della presidente dell’Anpi di Santarcangelo, Giusi Delvecchio. Dopo aver ascoltato la vicenda di Molari, il suo ruolo nella Resistenza locale e la tragica fine nel campo di concentramento di Fossoli (Carpi), ragazzi e ragazze riceveranno in dono dall’Anpi il volume “Per non dimenticare Rino Molari”, di Pier Gabriele Molari e Luciano Casali.
Il programma delle iniziative proseguirà poi sabato 23 e domenica 24 settembre con le “Passeggiate della memoria”, visite guidate condotte dall’Anpi tra le storie e i personaggi della Resistenza santarcangiolese raccolti nel progetto “Memoria dei luoghi, memoria delle voci”. Le passeggiate partiranno dalla sede dell’Anpi sotto al porticato del Municipio: orari e modalità d’iscrizione saranno pubblicati su www.anpisantarcangelo.org. Nelle stesse giornate Anpi porterà un ricordo della Liberazione di Santarcangelo anche al Green Festival Montefeltro 2023, che si svolgerà a San Vito, al quale parteciperà in collaborazione con Valmarecchia Comunità Solidale.
Il programma degli eventi per il 79° anniversario della Liberazione si concluderà lunedì 25 settembre con le celebrazioni istituzionali: alle ore 9,30, in un luogo attualmente in corso di definizione, sarà svelata una nuova targa commemorativa che andrà ad arricchire il percorso del progetto “Memoria dei luoghi, memoria delle voci”. Anche questa iniziativa sarà rivolta alle scuole – in questo caso primarie e medie – con la sindaca Alice Parma e la presidente dell’Anpi, Giusi Delvecchio, che prenderanno la parola per ricordare la Resistenza e la Liberazione della città. La commemorazione si svolgerà lunedì 25 settembre invece di domenica 24, data dell’anniversario, proprio per garantire la partecipazione delle scuole all’iniziativa.
Cile. Da Allende alla nuova Costituzione (dal sito dell’editore Becco Giallo) – L’11 settembre 1973 Augusto Pinochet rovescia il governo di Salvador Allende dando il via a una dittatura sanguinaria che durerà per 17 anni, cambiando per sempre la società cilena tramite la ferocia delle forze dell’ordine e l’imposizione di una crescita economica disomogenea sostenuta dal modello neoliberista statunitense. I governi democratici che si sono susseguiti nel Paese hanno proseguito le politiche del regime e le manovre socioeconomiche sono state esportate in gran parte della regione latinoamericana. Il Cile per anni è stato definito l’oasi del Sud America, ma nell’ottobre del 2019 la bolla scoppia, e a causa dell’aumento del biglietto della metropolitana in pochi giorni milioni di persone scendono in piazza per chiedere un cambio immediato e radicale che porti maggior eguaglianza sociale. La risposta dello Stato è però una dichiarazione di guerra verso i propri cittadini: i manifestanti vengono aggrediti, stuprati, detenuti illegalmente, fatti sparire e torturati, portando il numero di denunce per abusi a oltre undicimila. Elena Basso, giornalista che vive e lavora in America Latina, ha raccolto le testimonianze delle vittime e insieme a Mabel Morri le racconta in questo straordinario reportage a fumetti che porta a galla una dolorosa verità e una nuova domanda: quanto costa fare una rivoluzione?
Elena Basso – Classe 1991, è una giornalista freelance ligure, specializzata nel raccontare l’America Latina. Ha studiato giornalismo alla scuola della Fondazione Basso di Roma, dove ha sviluppato la sua tesi sui torturatori delle dittature sudamericane e la giustizia di transizione a Buenos Aires ed è co-autrice del progetto “Archivio Desaparecido”. I suoi reportage dall’Argentina, Uruguay e Cile sono stati pubblicati fra gli altri da Il manifesto, La Repubblica e L’Espresso. Ha collaborato con Il manifesto, Left, L’Espresso, La Repubblica e nel 2018 ha co-fondato il Centro di giornalismo permanente.
Mabel Morri – Nasce a Rimini nel 1975, si diploma al liceo artistico e successivamente alla Scuola del Fumetto di Milano: proprio con gli amici del corso, nel 1999 fonda la casa editrice indipendente Studio Monkey. Oltre ai romanzi a fumetti “Io e te su Naboo” (2009), “Cinquecento milioni di stelle” (2013) e “Il giorno più bello” (2017), nel corso della sua carriera pubblica numerose storie brevi per alcune riviste italiane e francesi. Tra le collaborazioni, oltre che con la giornalista Elena Basso, annovera anche i progetti realizzati insieme alla scrittrice riminese Lorenza Ghinelli e con Anpi di Senigallia.