Sono lontani ormai i giorni in cui sentiva la nostra nostalgia e quella degli amici. Mio figlio, grazie anche alla sua ottima capacità di adattamento, si è perfettamente ambientato nella bella scuola della Cornovaglia. Va a lezione fino al pomeriggio e ha persino ricevuto una menzione per aver scelto tra le materie la letteratura inglese, particolarmente difficile per uno straniero. Mangia presto, alle diciotto, e riesce sempre a trovare qualcosa di commestibile. Sappiamo che gli inglesi non eccellono in cucina. Poi fa palestra e trascorre del tempo con un gruppetto di ragazzi con cui ha legato di più. Alla fine dei tre mesi è facile che gli dispiaccia venir via. Ma succede sempre così.