E’ ormai passato un anno, era il 4 novembre del 2022, dal grido di allarme dell’ex Sindaco di
Novafeltria Sebastiani su Facebook, seguito dalla sig.ra Lora Guerra e dal determinante Report
della giornalista Giulia Innocenzi: grido di allarme sul polo avicolo della Cavallara nel Comune di
Maiolo.
Dobbiamo constatare che nulla è stato ottenuto ed i lavori stanno procedendo speditamente secondo
il programma Fileni/Maiolo.
Dopo un anno serve una riflessione sul lavoro svolto dai vari soggetti coinvolti nel tentativo di
fermare lo scempio della valle.
A gennaio di quest’anno è nato il “Comitato per la Valmarecchia” che con tanto impegno ha portato,
l’11 febbraio, all’attenzione dei cittadini della vallata il maxi investimento fino a quel momento
sconosciuto ai più.
Il comitato ha organizzato la partecipazione che si è tradotta in una raccolta di più di 75 mila firme.
E’ stato un lavoro impegnativo e massacrante con tutte le istituzioni- Comuni, Unione, Provincia e
Regione- contrarie.
A nulla sono valse le documentate osservazioni presentate ai decisori che, anzi, non le hanno
nemmeno analizzate.
Le amministrazioni Regionali, Provinciali e Locali si sono trincerate dietro il parere dei tecnici
(dando per scontato che siano “Vangelo”) dimenticando la politica.
Il parere dei tecnici è importante ma la decisione è sempre politica.
In questo caso hanno nascosto un elefante con un fazzoletto da naso.
Il comitato si è speso, lungo il percorso di quest’anno, in azioni mediaticamente importanti ma che
si sono dimostrate scarsamente incisive per il raggiungimento dell’obiettivo del blocco dei lavori.
Dopo un anno i lavori del maxi allevamento intensivo procedono senza soluzione di continuità.
A distanza di mesi non si è ancora concretizzato il progetto di realizzazione di un tavolo tecnico che
avrebbe dovuto esaminare le criticità ed indurre i decisori ad una riflessione.
Lo studio della Delibera Regionale ha evidenziato molte criticità che avrebbero pesato in caso di
ricorso al TAR (impedito dalla scadenza dei termini legali) .
Perchè questo ingiustificabile ritardo? Chi ha paura della verità?
Vincenzo Sebastiani, a nome anche di altri
cittadini sensibili al problema di Fileni in Valmarecchia.