Ai Bagni Oasis 70/71 di Cattolica, dopo Enrico Dal Buono con “Ali” (La Nave di Teseo), e Sebastiano Mondadori con il libro di poesie “I decaloghi spezzati” (Stampa 2009) e il memoir “Verità di famiglia” (La Nave di Teseo), e Massimo Vitali con “Zeno in condotta” (De Agostini Libri), la rassegna continua: giovedì 24 agosto ore 21 Romano De Marco con “Codice di Ferro” – Camena Edizioni.
“Codice di Ferro” di Romano De Marco, è un thriller che si legge come se si stesse guardando un poliziesco italiano degli anni Settanta, o un film di arti marziali senza esclusione di colpi. «“Codice di Ferro” è un omaggio agli action movie che mi hanno formato e alle loro atmosfere», spiega De Marco «Allo stesso tempo volevo trasporre su carta il ritmo, l’azione, i tanti dialoghi e le poche descrizioni che prima avevo visto rappresentate solo sullo schermo».
Il risultato è un romanzo difficile da abbandonare dopo che si inizia la lettura. L’intreccio, che si dipana fra Roma, Milano e il Giappone vede convergere, con un perfetto meccanismo a orologeria, sottotrame distanti solo in apparenza: il tentativo fallito di rapimento di Martina Alinari, figlia di un noto industriale e leader di un partito italiano, che a sua volta si appresta a seguire le orme del padre. L’iniziale matrice islamica dell’attentato scricchiola quando le stesse armi vengono usate per cercare di uccidere il commissario Laura Damiani, spostando le indagini sulla mafia a Roma. Dove intanto sbarcano due killer della Yakuza giapponese giunti per chiudere una vecchia storia…
Romano De Marco, abruzzese nato a Francavilla al Mare nel 1965, è ormai un giallista affermato da anni; ha scritto numerosi romanzi, finalista e vincitore di diversi premi di prestigio.