Padel, Open Città di Riccione dall’8 all’11 giugno.
A poco più di due anni dalla storica prima volta sulla scena internazionale, con la tappa del Cupra FIP Tour andata in scena alla fine di maggio del 2021, da giovedì 8 a domenica 11 giugno i tre campi di via Berlinguer (collocati negli spazi del Tennis Club, a due passi dalla piscina ormai da qualche anno diventata il punto di riferimento del nuoto italiano), ospiteranno infatti l’Open Padel Città di Riccione, torneo Open maschile con montepremi di 5000 euro e il patrocinio del Comune di Riccione.
Si tratta di uno degli appuntamenti più importanti nel calendario dell’Emilia Romagna, una delle regioni della Penisola in cui questo sport sta diffondendosi a ritmi sempre più sostenuti (è annunciata per luglio la partenza del canale televisivo tematico SuperPadel della FITP ad affiancare SuperTennis, prezioso strumento di promozione della disciplina), secondo solo come montepremi all’Open andato in scena a inizio marzo al Pianeta Padel Piacenza.
Un’occasione da non perdere per gli appassionati, in un fine settimana che fa da gustoso antipasto all’estate, per vedere alcuni degli specialisti del panorama nazionale sfidarsi a colpi di bandeja, vibora e globo. E per gli stessi atleti protagonisti l’opportunità per saggiare le proprie condizioni di forma in vista degli European Games, in programma a Cracovia dal 21 giugno, evento nel quale il padel farà il suo esordio, con impegnati dunque i portacolori di Italia e San Marino.
Il termine per le iscrizioni on line è fissato entro le ore 12 di lunedì 5 giugno (questo il link della pagina https://my.fitp.it/Tornei/Competizione-dettagli.html?competitionId=30267), solo dopo si potrà conoscere quindi l’entry list definitiva delle coppie iscritte alla competizione nella Perla Verde.
“La nostra struttura è nata nel 2018, quando abbiamo deciso di puntare forte sul padel, creando tre campi e investendo fin da subito su un’importante academy – spiega Luigi Capodagli, uno dei fondatori del Padel Club Riccione, che per l’evento ricopre il ruolo di direttore di gara accanto al giudice arbitro Simone Lusini – Da lì è stato un crescendo costante. Possiamo contare su circa 150 soci e siamo un punto di riferimento per Riccione e la Romagna intera, ma siamo conosciuti un po’ in tutta Italia. Crediamo molto nella nostra scuola padel, diretta dal maestro nazionale Antonio Mami, che si aggiorna costantemente in Spagna con Rodri Ovide e Gaby Reca, e che è molto apprezzato, sia dagli allievi più giovani che dagli agonisti così come dalla nutrita componente femminile che frequenta il club con continuità tutto l’anno grazie ai campi indoor nei mesi invernali. Le nostre radici affondano in maniera solida nel territorio, come confermato anche dal successo del recente party che ha registrato il tutto esaurito allo Chalet del Mar. Dal punto di vista agonistico abbiamo la squadra di punta in serie B nazionale maschile, chiamata a disputare i play-off da metà giugno, e poi altri team in serie C e D e nelle competizioni amatoriali, oltre a una formazione in C femminile. Inoltre abbiamo dimostrato di essere all’altezza nell’allestire appuntamenti di alto livello: già nel 2019 abbiamo ospitato la prima tappa del circuito Slam nazionale, poi due anni fa abbiamo compiuto un ulteriore step cimentandoci nell’organizzazione di un torneo FIP Rise, il “Trofeo Plastile”, vinto dagli spagnoli Teo Zapata e Nacho Gadea, il primo del circuito internazionale disputato in Emilia Romagna e di questo andiamo orgogliosi, anche perché ha rappresentato una bella vetrina per la nostra città e l’intera Riviera, che del turismo e degli eventi sportivi ha fatto uno dei suoi principali punti di forza. E ora è la volta di questo Open, con un montepremi significativo grazie all’appoggio della Fineco bank, che ringraziamo insieme all’Amministrazione Comunale che ha concesso il patrocinio alla manifestazione. Speriamo in una risposta positiva in termini di quantità di iscritti e di qualità delle coppie in lizza. Il calendario in questo periodo è piuttosto ricco di appuntamenti, però Riccione ha un appeal di un certo tipo anche per gli atleti”.