Pd, Sandro Ruotolo il 7 giugno, alle 20,45, al teatro Villa di San Clemente.
Informazione, legalità e politica nazionale sono le parole chiave dell’incontro col giornalista e componente della segreteria nazionale del Pd previsto.
L’organizzazione della serata è affidata al Partito democratico Valconca che coglierà l’occasione per coinvolgere la comunità in una riflessione sulla situazione in cui verte la politica attuale, ma non solo, perché il noto giornalista si soffermerà anche in analisi mirate sul significato di fare informazione e sul concetto di legalità.
Mondi che Ruotolo ha avuto modo di approfondire e attraversare largamente nel corso della sua solida esperienza nel campo del giornalismo.
Aveva solo 19 anni infatti quando ha esordito nel giornalismo scrivendo per Il Manifesto, per poi entrare in Rai come inviato da Napoli (1980), sua città di origine. A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta ha dato inizio al sodalizio professionale con Michele Santoro: Samarcanda, Il rosso e il nero, Tempo reale, Moby Dick, Moby’s (Premio Saint Vincent nel 1998), Circus, Sciuscià e Annozero. In disaccordo con le linee direttive, nel 2011 ha lasciato la Rai e ha seguito Santoro, Marco Travaglio e Vauro nel programma indipendente Servizio pubblico (su multipiattaforma TV e web). Nel 2020 è stato eletto al Senato alle elezioni suppletive, sostenuto da una coalizione di centrosinistra.
Da cronista anti-mafia ha condotto numerose inchieste sulla Terra dei Fuochi e sul traffico illecito di rifiuti in Campania. In seguito a tale attività ha vissuto per alcuni sotto scorta per le minacce subite.
Ingresso libero.