da Riccione coraggiosa
“Quante ne ha viste la nostra Riccione nella sua Storia.
E’ stata precorritrice di tante mode musicali, artistiche, di costume, culturali, grazie al fatto di essere punto
d’attrazione per tante generazioni attraverso l’ospitalità che solo i riccionesi possono dare.
Nei tempi d’oro è stata palcoscenico della musica Yéyé, che si rifaceva ai ritmi Rock and Roll molto leggeri e
pop reinterpretandoli “all’italiana”.
In tempi più bui, e fino a ieri, è stata palcoscenico invece di un fenomeno tutto locale, la politica
“Gnegne”….
Non c’è bisogno di spiegare tanto ai riccionesi, i rappresentanti della politica “Gnegne” nel panorama locale
sono ben identificabili, quanto ben identificabili sono i propri atti, il modo di esternare i propri pensieri
politici, ça va sans dire tutti nel filone Gnegne…
Da ieri però qualcosa è cambiato, questa ennesima moda, come tutte le mode, potrebbe essere spazzata
via da qualcosa d’altro, ed è proprio quello che ci auspichiamo noi di Riccione Coraggiosa, che rappresenta
la parte più a sinistra della coalizione di Daniela Angelini, e sorprenderà qualcuno sapere che per la nostra
forza politica è importante che l’opposizione faccia bene il suo lavoro, perché sia da pungolo alla
maggioranza per lavorare meglio e fare meglio il bene della nostra Riccione.
Non è ammissibile che, semplicemente per una “suggestione”(come citato nella sentenza di ieri), a nostro
modo di vedere totalmente strumentale, si prenda la palla dal campo da gioco e si sospenda la partita,
come capitava nei campi da gioco in età prescolare, perché quella palla è di tutti noi, è la nostra
Democrazia!
Invitiamo quindi i Riccionesi ad aggiornarsi, a lasciarsi alle spalle questa ennesima moda, che non ha
lasciato assolutamente niente di positivo, a differenza di altre culturalmente più elevate, e di cui avremmo
fatto volentieri, tutti, a meno!”.