San Michele, parco di 6mila metri quadrati e oltre 40 parcheggi pubblici a servizio della frazione
Rilasciato il permesso di costruire per l’urbanizzazione dell’area lungo la Santarcangiolese dell’area retrostante il Caffè di San Michele, affacciata sulla Santarcangiolese, che porterà nelle prossime settimane alla sottoscrizione di una convenzione tra pubblico e privato per la realizzazione e cessione al Comune di un’area verde e parcheggi pubblici a servizio della frazione, come opere di urbanizzazione contestuali alla costruzione di nuove abitazioni.
L’intervento, che sarà eseguito entro tre anni dal privato attuatore in seguito alla sottoscrizione della convenzione con l’Amministrazione comunale, prevede complessivamente la realizzazione di sei fabbricati per un totale di circa 20 appartamenti, dotati ciascuno di posto auto sia coperto che scoperto, per una superficie di circa 1.700 metri quadrati.
A beneficio della nuova area urbanizzata e dell’intera frazione di San Michele, il privato realizzerà opere pubbliche su una superficie complessiva di circa 9.500 metri quadrati, compresi 2.125 metri quadrati di strade e marciapiedi, 600 metri quadrati di parcheggi – equivalenti a circa 44 stalli auto e 4 moto – 600 metri quadrati di altri servizi per il quartiere e soprattutto un’area verde di quasi 6mila mq, più grande del parco Carracci – situato nel capoluogo – che misura circa 5mila metri quadrati. Per i lavori di realizzazione delle opere pubbliche è stimata una spesa di 720mila euro, interamente a carico del privato.
Nella nuova area, destinata a migliorare la qualità paesaggistica e ambientale dell’intera frazione, accanto al verde troveranno spazio installazioni artistiche ideate dall’artista Leonardo Blanco, che le ha progettate in modo che, viste dall’alto, evochino con la loro forma la figura di San Michele Arcangelo.
“È soprattutto questo elemento a rappresentare meglio l’impulso che l’Amministrazione ha voluto dare negli ultimi anni in tema di rigenerazione urbana – afferma l’assessore alla Pianificazione urbanistica, Filippo Sacchetti – una spinta che nasce con l’obiettivo primario di unire l’intervento di riqualificazione con un processo di valorizzazione della storia e dell’anima delle frazioni. A differenza di tante altre città, infatti, le frazioni di Santarcangelo non sono non luoghi e spazi anonimi, ma hanno una storia e un’identità forte che intendiamo tutelare in occasione di interventi di rigenerazione urbana”.
“Questa operazione è resa possibile da un lato grazie a un’importante attività di regia da parte dell’Amministrazione comunale, che non si limita a recepire i progetti, ma li costruisce insieme ai privati – continua l’assessore Sacchetti – e dall’altro grazie a una rete di imprese che hanno a cuore la città e gli aspetti collettivi delle urbanizzazioni, come aree verdi, percorsi ciclopedonali e parcheggi”.
“In questo caso, al lavoro condiviso tra pubblico e privato si aggiunge la creatività di Leo Blanco, che nelle sue installazioni artistiche evoca e ripropone gli elementi che caratterizzano la frazione: il risultato sarà una delle aree verdi più grandi della città, che potrà diventare non solo luogo di aggregazione intergenerazionale, ma inserirsi anche nel circuito ciclopedonale dei polmoni verdi lungo le aste dei due fiumi”.
“Dopo tanti anni nascerà il primo spazio pubblico per la comunità di San Michele – conclude l’assessore Sacchetti – un’area verde artistica dedicata al patrono di Santarcangelo che dà il nome alla frazione. Si tratta del primo passo verso una rigenerazione complessiva che, ovviamente, non potrà che vedere tra i suoi tasselli più importanti l’ex cementificio Buzzi Unicem, per il quale sta proseguendo il percorso di confronto e progettazione con la proprietà”.