Santa Lucia, si consolida e restaura la sagrestia della chiesa dei “comunisti”.
Lo scorso mercoledì è stato sottoscritto il contratto per i lavori. Si tratta di un’opera attesa da decenni, i cui lavori partiranno i primi giorni di settembre. L’intervento prevede un recupero con adeguamento sismico della sagrestia, costituita su due livelli ciascuno con tre vani. Sarà previsto in particolare il rinforzo delle pareti e del solaio, oltre al rifacimento del tetto. I lavori previsti permetteranno di rendere visibile, dopo oltre 30 anni, la parte posteriore della chiesa risalente al primo Novecento, oggi occultata dalle impalcature.
“Un altro pezzo del nostro centro storico tornerà visibile e fruibile – dice l’assessore Gianluca Vagnini – investire sui beni storici e culturali dà soddisfazione sia alla vista che all’anima, soprattutto se il bene come in questo caso è comunale”.
“Un altro impegno preso con la cittadinanza viene rispettato – continua il sindaco Daniele Morelli – la tutela e la valorizzazione del nostro borgo, uno dei borghi più belli d’Italia, è da sempre un impegno del mio mandato. Tengo a portare un giusto riconoscimento a i volontari che fino ad oggi hanno garantito l’apertura, la pulizia e la sistemazione della chiesa, gradito da tutti i cittadini, ma anche dai numerosi pellegrini e turisti che quotidianamente la visitano”.