“Tre carriole e un sac” è un bellissimo libro scritto a otto mani: Daniela Sammarini, Corrado Mignani, Patrizia Ciuffoli ed Emilio Vandini. Racconta la nascita e lo sviluppo del Villaggio Argentina, la frazione di Misano Adriatico ai confini di Riccione. Fu l’intuizione delle famiglie Bianchini e Villa. Lì non c’erano che poderi, in un decennio, tra la metà degli anni Sessanta e Settanta, sorse il paese che in mezzo secolo è diventata una bellissima comunità. La stragrande maggioranza dei suoi abitanti arrivava dalla vallata del Foglia, da Casinina e dintorni, dove Salvatore Villa andava a fare il mediatore. Un giorno un signore gli chiede: “Ma laggiù non c’è un lotto da comprare?”. Gli si accese la lampadina… In circa mezzo secolo al Villaggio sono sorte un centinaio di attività economiche; un vero e proprio record. Fatto che denota imprenditorialità, professionalità e voglia di farcela. Ha attraversato momenti difficili da un punto di vista sociale tra gli anni ’70 ed ’80, con molti giovani coinvolti nelle droghe; cose superate con successo anche grazie all’intervento del Comune, che costituì un’associazione di genitori, “Il Mosaico”. Il bel volume, impreziosito da centinaia di fotografie, racconta gli inizi, le attività economiche, i personaggi, le associazioni sportive, di volontariato, culturali. Al Villaggio, ad esempio, è nata la scuola di musica di Misano. E’ un libro che dovrebbe stare in tutte le case delle famiglie misanesi ed essere letto soprattutto dai giovani. E’ stato presentato l’aprile al Conad Superstore Rio Agina. Insomma, i prodotti del territorio passano anche attraverso la cultura: nutrire il corpo e la mente.
Come disse Tolstoj: “Chi sa raccontare il proprio paese, parla al mondo”. Daniela, Corrado, Patrrizia ed Emilio lo hanno fatto, con una scrittura piacevole, precisa ed elegante.