Anniversario della liberazione, commemorare l’uccisione di Rasi e Spinelli.
Nell’ambito delle iniziative celebrative della ricorrenza dell’80° anniversario della Liberazione dal
nazifascismo (1944/1945) organizzate da ANPI in tutta Italia, con il patrocinio dal Comune di
Cattolica, è prevista la commemorazione del martirio dei due patrioti cesenati Domenico Rasi e
Vanzio Spinelli, fucilati dai fascisti il 24 giugno 1944 presso il cimitero di Cattolica nel luogo ove
poi verrà eretto il monumento ad essi dedicato.
L’evento commemorativo, organizzato dalla sezione “Cattolica – San Giovanni in Marignano”, avrà
luogo alle ore 18 di lunedì 24 giugno 2024, nel lungomare ad essi intitolato appena Cattolica fu
liberata, presso la Sala Congressi dell’Hotel Kursaal.
La fucilazione dei due giovani bersaglieri della Repubblica Sociale fascista – che verranno
successivamente dichiarati partigiani – fu il tragico epilogo di un processo in cui un Tribunale
militare li accusò di collaborazione con la formazione partigiana di Cattolica che aveva organizzato
la fuga e il passaggio nelle file partigiane di altri due commilitoni.
Nel corso dell’evento l’intero episodio verrà narrato nei dettagli storici unitamente alla lettura di
documentazione dell’epoca da parte di Giuseppe L’Insalata e Gianluca Vannucci, i due attori che
hanno interpretato Rasi e Spinelli nel film “Tutti morimmo a stento” (2014) di Alessandro
Nunziata, il quale parteciperà anch’esso all’evento; assieme alla lettura in diretta verranno mostrate
delle video interviste ad alcuni testimoni oculari.
La lotta di Resistenza ebbe anche a Cattolica numerosi episodi significativi, ma questo fu quello che
maggiormente lasciò il segno in tutta la comunità cittadina, che rimase sconvolta per la rabbiosa ed
impotente rappresaglia su due vittime che si proclamavano innocenti, tragicamente convinte che
nell’Italia fascista l’espressione di una idea critica non fosse un crimine da punire con la morte.
L’ANPI sente il dovere morale di alimentare la “memoria attiva” di questi eventi forse lontani nel
tempo ma che ancora oggi insegnano e commuovono, e non permetterà mai che la Storia venga
ignorata, poi dimenticata ed infine riscritta.
“L’Italiano per ben vivere deve ben ricordare” è ancora scritto sul nostro monumento ai Caduti.
In ricordo dei due martiri, ANPI si unirà ai cittadini che vorranno posare un fiore sul luogo ove essi
furono uccisi.