Cattolica. Ospedale e sanità, l’assessore Romeo: “Nessun depotenziamento dell’ospedale e la nostra Amministrazione ha di nuovo sollecitato l’avvicinamento dell’automedica”.
“Appena insediati, nel 2021, abbiamo evitato la chiusura notturna del punto di primo intervento”
“Non si possono dare informazioni così errate e fuorvianti ai cittadini, in particolare quando si tratta di sanità e salute, di un settore delicato e importante che riguarda la vita di tutti e tutte. È un atteggiamento inaccettabile e pericoloso quello del consigliere di minoranza FDI Flavio Mauro il quale continuando a delegittimare la qualità dei servizi offerti dal nostro CAU, senza disporre di alcun dato oggettivo a sostegno, rischia di confondere i cittadini. Il nostro impegno è costante e infatti lo scorso 28 agosto, su richiesta della sindaca Foronchi, abbiamo di nuovo sollecitato la direzione dell’Ausl perché avvicini la postazione dell’automedica al nostro territorio”. Così l’assessore ai servizi socio-sanitari Nicola Romeo replica al consigliere di opposizione Mauro, facendo chiarezza sullo stato del nosocomio cattolichino. “Appena ci siamo insediati, a fine ottobre 2021, abbiamo evitato la chiusura notturna del punto di primo intervento. Rischio di cui era a conoscenza la precedente amministrazione. La direzione dell’Ausl Romagna aveva motivato la necessità di cancellare il servizio notturno per mancanza di personale. Insieme con la sindaca Foronchi, dopo un confronto con il direttore generale dell’AUSL Romagna Tiziano Carradori, abbiamo ottenuto l’apertura del servizio h24 e sette giorni su sette”. “Il Cau non rappresenta un depotenziamento del nostro ospedale – riprende l’Assessore Romeo –, ma è una scelta fatta a livello regionale che riguarda gli ospedali di tutta l’Emilia-Romagna. Se fosse questo l’elemento a supporto di questo denunciato “depotenziamento” saremmo costretti a ricordare come la trasformazione da pronto soccorso a punto di primo intervento è avvenuta a gennaio 2017 quando l’Amministrazione di questo Comune era a guida M5S, così come la guida della nostra Nazione. E non risulta che la Giunta Gennari e il M5S cattolichino abbia denunciato all’epoca alcun depotenziamento. Certo, se oggi il Consigliere Mauro vuole dare il suo contributo al “potenziamento” del Cervesi può intervenire presso la direzione del suo partito sollecitando l’emanazione di un nuovo D.M. in grado di sostituire la normativa che definisce i criteri per l’attribuzione di un P.S. Ospedaliero. Ritengo che difficilmente troverebbe ascolto tra i suoi compagni di partito così come dagli attuali alleati di maggioranza, probabilmente, non troverebbe consenso neanche da parte degli stessi cittadini”. E ancora sul Cau di Cattolica, “primo a partire in Regione Emilia Romagna a Dicembre 2023 – evidenzia Romeo – non abbiamo registrato nessun problema segnalato, neppure all’Urp del nostro Comune. Se il consigliere Mauro dispone di dati “oggettivi” a sostegno delle sue dichiarazioni, sono a sua disposizione per esaminarli insieme e trovare i possibili ambiti di miglioramento”. Infine, “ricordo a Mauro che insieme al Comune di San Giovanni in Marignano, abbiamo intrapreso un percorso per ottenere la realizzazione di una Casa della Comunità anche a Cattolica/San Giovanni in Marignano che avrà sede nella nostra città. Il servizio sanitario della nostra regione offre standard qualitativi molto elevati, non a caso oltre il 30% delle prestazioni ospedaliere ed ambulatoriali erogate dal nostro Ospedale è rivolto a cittadini di regioni limitrofe”.