La ‘Korean Week’ affascina Pesaro 2024.
In migliaia agli appuntamenti della ‘settimana’ di eventi promossi per scoprire la cultura coreana a 360°, per la prima volta a Pesaro, nell’anno da Capitale italiana della cultura e nel 140° anniversario dall’istituzione di relazioni diplomatiche tra Italia e Repubblica di Corea.
I numeri dell’evento patrocinato dal Comune di Pesaro, dall’Ambasciata della Corea in Italia e dall’Istituto Culturale Coreano a Roma e realizzato in collaborazione con Confcommercio. Fino al 30 giugno visitabile ‘Le tre stagioni’, apprezzata mostra di opere pittoriche e sculture a cura di tre artiste di origine coreana
Tredici giorni di eventi (4 i più intensi compresi tra il 20 e il 23 giugno) che hanno affascinato, stupito, coinvolto, divertito e appassionato un pubblico di migliaia di spettatori nelle otto sedi che hanno accolto gli eventi tra musica, cinema, arte e food che hanno sancito e rinnovato “lo storico rapporto di amicizia, rispetto e dialogo culturale tra la città di Rossini e la Repubblica della Corea – sottolinea Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo –. Siamo entusiasti del grande successo ottenuto dalla prima Pesaro Korean Week, una ‘settimana’ che ha abbracciato molteplici forma d’arte e in cui ogni collaborazione artistica e tecnica è avvenuta sotto l’egida dell’Unesco, a partire dalle città “creative” come Pesaro – Degou per la musica, Seul per il design e Gwacheon – che hanno partecipato al Festival con i loro artisti e delegazioni, che ringraziamo”.
Musica in primo piano (7 i concerti che si sono svolti all’aperto, 3 performance in acustico itineranti) con ‘I Maestri’: “l’orchestra lirica maschile coreana, ha regalato un concerto straordinario che ha riempito la piazza domenica sera, nonostante il meteo avverso” spiega Vimini che poi ricorda “la performance de ‘Via Trio’ che ha portato ‘Arirang’, il folklore di strumenti e musiche antichi coreani a Pesaro, rielaborando anche alcun brani rossiniani” e il valore del ‘Park Si Yeon trio’, reduce dall’esperienza di Hannover e quello del progetto solidale e sociale di ‘Art We Can’. Tutti concerti sentiti e apprezzati, compreso quello che si è tenuto all’alba alla Fondazione Oasi”.
Grande successo anche per la musica legata al contest regionale di K Pop che ha fatto ballare 24 componenti dei backupdancer e gruppi in gara per la selezione regionale del Contest Nazionale Italiano dedicata al K-pop: il K-pop Dance Fight Fest. ‘Battle’ che hanno riempito ed entusiasmato l’ex chiesa della Maddalena e selezionato una giovane pesarese per partecipare alle finali nazionali.
La Korean Week ha lasciato il segno anche con la sua sezione K-Cinema all’Astra, che ha contato 100 presenze al panel e 450 spettatori delle proiezioni “dedicate alla cinematografia sudcoreana proposte dalla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro 2024 in collaborazione con il Busan Cinema Center, organizzatore dell’importantissimo festival che si tiene nella Città creativa del Cinema UNESCO con cui abbiamo colto l’occasione per allacciare nuovi rapporti” spiega Vimini.
Sold out ogni giorno, l’esperienza gastronomica vissuta dai 400 fortunati (sulle oltre 1000 richieste giunte) che sono riusciti a provare i sapori e profumi coreani serviti dal K-Restaurant allestito ad Opera – Trattoria contemporanea. “Numeri che ci spingono a confermare sin da ora questa proposta ampliandola magari ad altri locali di Pesaro durante la prossima Korean Week” precisa il vicesindaco.
La storia al centro delle K-Traditions – dall’hanbok, il costume tradizionale coreano, ai laboratori di scrittura Chusa con pennelli tradizionali, fino alla scoperta e apprendimento dei saluti coreani – “provati” da 800 persone che hanno preso parte agli appuntamenti restituendo sui social, le foto e i selfie scattati a Palazzo Gradari.
Seguitissimi anche gli appuntamenti dedicati alla skin care e alla cosmesi sostenibile: la K-Beauty, in tre giorni (dal 21 al 23 giugno) ha offerto più di 30 consulenze personalizzate e accolto 120 persone alle due masterclass proposte.
La ricca settimana della Korean Week prosegue con un altro successo, legato all’arte: ‘Le tre stagioni’, l’esposizione di opere pittoriche e sculture a cura di tre artiste di origine coreana Sun Hee Moon, Lee Yun Mi, Hwang Da Sol residenti in Italia (a Grado, Pietrasanta e Matera, coprendo l’intero Stivale da nord sud e ovest) che hanno affascinato pesaresi e visitatori (400 quelli registrati nei primi 4 giorni) con la qualità delle opere esposte che saranno in mostra tutti i giorni (dalle 10 alle 13 e dalle 16:30 alle 20) fino al 30 giugno alla Galleria Rossini.
La ‘Korean Week’ è un evento patrocinato dal Comune di Pesaro, dall’Ambasciata della Corea in Italia e dall’Istituto Culturale Coreano a Roma ed è realizzato in collaborazione con Confcommercio.