È quella del ragazzino di 16 anni e della sua famiglia. Edoardo molto bravo a scuola, idealista e sognatore era scomparso il 21 marzo da Morbegno dove frequentava il liceo lasciando un’unica traccia, una banconota da 20 euro nella buchetta delle lettere di un amico con scritto sopra: “Non smettere mai di sognare”. Arrivato a Milano con un pullman aveva raggiunto la Croazia dove è stato controllato dagli agenti di polizia. La meta finale doveva essere Keros una piccola isola delle Cicladi. Sentendosi scoperto ha poi deciso di far ritorno a casa. I genitori trascorreranno una Pasqua serena, forse invece Edoardo pur contento di aver riabbracciato la sua famiglia sarà un po’ deluso per non essere riuscito a compiere quel viaggio alla sua maniera un po’ selvaggia. Quello che sbalordisce è il grado di autonomia di questo ragazzo così giovane. Gli adolescenti di oggi ci sanno stupire.