Secondo l’infettivologo Bassetti l’influenza australiana è particolarmente aggressiva e i sintomi sono nuovi. Può dare tossicità epatica e rischia di colpire anche il cervello. È fondamentale il vaccino. Le complicanze sembrano essere appunto soprattutto di tipo neurologico cosa che contraddistingue quest’influenza da quella dell’anno scorso. Comunque non bisogna fare terrorismo prima di aver visto l’andamento di un certo numero di casi. Si rischia di creare il panico nella popolazione. Non ripetiamo gli errori fatti con il Covid. La cosa più importante è sempre e solo la prevenzione.