Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
È avvenuto qualche giorno fa a Castellammare di Stabia. Una trentina di mamme hanno aggredito una maestra di sostegno rea, secondo loro, di aver compiuto abusi sessuali sui bambini. La maestra ha subito un trauma cranico e ha chiamato il padre ad aiutarla a difendersi. Ora farsi giustizia da soli soprattutto nell’ambito di una scuola è un metodo scorretto. I problemi vanno risolti con il/la preside che ha proprio anche questo compito. Ma anche in questo caso non è la prima volta che capita una spedizione punitiva contro il malcapitato maestro o maestra. È una cattivissima abitudine e soprattutto un cattivo esempio nei confronti dei figli che pensano di non sbagliare mai. Quando non sono addirittura i ragazzi ad aggredire la maestra o il maestro. Nella società di oggi non si accetta più un brutto voto. È sempre colpa dell’insegnante non del ragazzo che non ha studiato . E invece la maggior parte delle volte è colpa dell’ alunno che non studia adeguatamente .