Mondaino Palio del Daino dal 15 al 18 agosto: grande attesa per il doppio concerto “Carmina e burana”, la disfida delle Contrade e il grande spettacolo di fuochi d’artificio.
“Nel Rinascimento si costruisce il sapere, nel gioco delle carte il futuro è da vedere”
Gran finale per il Palio de lo daino, il tradizionale evento di rievocazione storica che commemora la pace tra le Signorie dei Malatesta e dei Montefeltro, siglata nel 1459: fino al 18 agosto prossimi il centro storico di Mondaino accoglierà i visitatori per condurli attraverso un affascinante viaggio con cortei, spettacoli, animazione itinerante e musica. C’è grande attesa per l’evento clou che incoronerà il vincitore dell’edizione 2024: domenica 18 agosto, in piazza Maggiore, le quattro Contrade (Borgo, Contado, Castello e Montebello) si sfideranno per conquistare l’ambito Palio de lo Daino, che nelle ultime due edizioni è stato portato a casa dal Contado. A seguire un emozionante spettacolo pirotecnico accompagnato da una potente musica segnerà la fine dei quattro memorabili giorni di festa.
La giornata di sabato 17 agosto comincerà alle 18 in piazza Maggiore con la rievocazione della tregua tra le Signorie. In “Et grande festa sia” lo capitano de lo castello de Mondaino accoglie Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro per celebrare la pace davanti a tutti li popoli. Nobili, milizia, musici e popolo porgono gli onori ai due condottieri.
Alle 18.15 va in scena “Il ritmo della battaglia”, con i tamburi della nobilissima Parte de Sopra de Assisi.
Alle 18.30 tornano le risate con “All’improvviso la rima”, movenze et risa con Gianluca Foresi di Orvieto che darà prova dell’arte del rimeggiar all’improvviso.
Alle 18.45 spazio alla rievocazione storica con l’Addestramento de la milizia de lo Castello e le spettacolari sfide tra Pugnale et spada de Arimino, Città de lo Grifo de Arzignano, Compagnia dell’Istrice 1462 della Libera Terra di San Marino, Compagnia di Ventura dell’Olifante de San Giovanni Mariniani, Lupi del Malatesta de Arzune et Compagnia del Montone.
A seguire, alle 19, andrà in scena “Cacciar co li falconi et li levrieri” di messer Gianluca Barone. Alle 20.30 la sfilata del corteo storico di Mondaino che farà il suo ingresso in Piazza Maggiore. Nobili, milizie, musici et vulgo sfileranno per le vie de lo paese per giungere in Piazza et rievocare li tempi andati. Alle 21, sempre in Piazza Maggiore, sarà la volta di “Lo signore ne rise di bona maniera” con Gianluca Foresi.
Alle 21.30 in piazza Maggiore le avvincenti disfide degli spadaccini d’Assisi.
Alle 22 i protagonisti saranno “Li rapaci notturni et li levrieri” di messer Gianluca Barone. Seguirà alle 22.45 il grande concerto Carmina e burana, scritti poetici medievali dell’XI e del XII secolo, musicati da Carl Orff. Il concerto è allietato dalle danze della compagnia il Lauro, da madonna Lucrezia ed Erica e dal fuoco della Compagnia Opera Fiammae. Il maestro Federico Raffaelli dirige l’orchestra, il Filarmonico Rossini di Pesaro e il coro Allegre note di Riccione.
E’ l’appuntamento più atteso. La disfida tra le quattro Contrade (Borgo, Castello, Contado e Montebello) che domenica 18 agosto si daranno battaglia per contendersi la 35esima edizione del Palio de lo daino. Sarà nuovamente il Contado, primo classificato delle edizioni 2022-2023, ad avere la meglio? Oppure le altre Contrade riusciranno a prendersi la rivincita? Come vuole la tradizione, saranno tre le prove in cui i concorrenti dovranno cimentarsi. La prima si terrà alle ore 18 in Piazza Maggiore: protagonisti saranno i Balestrieri della Compagnia de San Michele de le terre de Mondaino che, divisi in squadre, daranno vita ad una gara di destrezza, talento e abilità, colpendo con le loro antiche armi il bersaglio posto su un muro sopra il porticato della piazza. Alle 19.20 sarà la volta di un altro appuntamento imperdibile, ovvero la Corsa delle oche. Un vero e proprio spettacolo che animerà le vie del borgo, accendendo il tifo del pubblico e degli appartenenti alle Contrade. Il tutto culminerà alle alle 22 in Piazza Maggiore con Lo Giuoco de lo Palio: i concorrenti indosseranno i tradizionali copricapi che riproducono la testa di un daino e si sfideranno per decretare ufficialmente la Contrada vincitrice della 35esima edizione del Palio. A quel punto avranno inizio i festeggiamenti che proseguiranno per tutta la notte tra brindisi e musica: a mezzanotte li Fuochi artifiziosi ‘incendieranno’ il castello di Mondaino, facendo calare il sipario sulla manifestazione e lasciando gli spettatori con il naso all’insù.
Non mancheranno come sempre gli straordinari spettacoli. Si comincia alle 18.20 in piazza Maggiore Alle 18.30 con “All’improvviso la rima”, movenze et risa con Gianluca Foresi di Orvieto che darà prova dell’arte del rimeggiar all’improvviso. Spazio poi alle 18.45 con “Giuochi de bandiera” della Compagnia degli Sbandieratori di San Marino (in scena anche alle 21.30). A seguire, alle 19, torna “Cacciar co li falconi et li levrieri” di messer Gianluca Barone. Alle 20.30 da non perdere la sfilata del corteo storico di Mondaino che farà il suo ingresso in Piazza Maggiore. Nobili, milizie, musici et vulgo sfileranno per le vie de lo paese per giungere in Piazza et rievocare li tempi andati. Alle 21, sempre in Piazza Maggiore, divertimento assicurato con “Lo signore ne rise di bona maniera” con Gianluca Foresi. L’attesa dei fuochi d’artificio di mezzanotte sarà scandita dal nuovo spettacolo dei Carmina e burana, scritti poetici medievali dell’XI e del XII secolo, musicati da Carl Orff. Il concerto è allietato dalle danze della compagnia il Lauro, da madonna Lucrezia ed Erica e dal fuoco della Compagnia Opera Fiammae. Il maestro Federico Raffaelli dirige l’orchestra, il Filarmonico Rossini di Pesaro e il coro Allegre note di Riccione.
Il tema della 35esima edizione
“Nel Rinascimento si costruisce il sapere, nel gioco delle carte il futuro è da vedere”: questo il claim scelto per accompagnare l’edizione 2024. Il tema è incentrato sulle carte da gioco viste come preziosi amuleti capaci di raccontare il passato ma anche come misteriosi mezzi per ‘leggere’ il futuro. Le carte come simbolo della dimensione ludica che da sempre accompagna il Palio de lo Daino. Un viaggio a ritroso nel tempo che farà immergere il visitatore nelle suggestive atmosfere medioevali e rinascimentali: le vie e le piazze si accenderanno con le botteghe storiche delle arti e dei mestieri, sbandieratori, armigeri, falconieri, giullari, figuranti, laboratori artigianali, le proposte culinarie delle contrade, spettacoli e musica dal vivo. In piazza Maggiore e nel centro storico, sarà possibile ammirare la maestria dei falconieri e dei loro rapaci in grado di lasciare il pubblico a bocca aperta con straordinarie evoluzioni. Spazio anche ai giocolieri del fuoco, che illumineranno la notte con le loro fiamme danzanti, ai musici, saltimbanchi e alle danzatrici.