Jacopo Morrone, parlamentare Lega: “Sicurezza spiagge, Salvini non c’entra niente”
“Il Pd riminese per bocca del parlamentare Andrea Gnassi e di Simone Gobbi rischia di fare una pessima figura e contestualmente terra bruciata intorno agli operatori balneari creando loro più problemi che soluzioni. I due esponenti piddini al posto di leggere e comprendere documenti e circolari si fermano alla propaganda ideologica contro il Governo fregandosene altamente della realtà. I fatti sono che la Capitaneria di porto-Guardia costiera di Rimini, come tutte le altre Capitanerie in Italia, ha diffuso un’integrazione all’ordinanza di sicurezza balneare 2024 sulla base del dispaccio nr. 113761 del 27 agosto 2024 del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto in materia di organizzazione del servizio di assistenza e salvataggio. Il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto fa capo dal punto di vista funzionale al ministero delle Infrastrutture, oggi guidato da Matteo Salvini, ma su temi come quello del salvataggio di vite umane applica norme di carattere generale che esulano dal piano politico. Salvini, quindi, in questa vicenda non solo non c’entra nulla ma tirarlo in ballo a sproposito, per puro pregiudizio ideologico, la dice lunga sul livello di scadimento degli esponenti piddini, siano essi un parlamentare o un aspirante consigliere regionale per il quale il ‘salvataggio’ delle persone sembra un optional. La questione, malgrado le inutili sparate di Gnassi e Gobbi, è seria e seriamente la si sarebbe dovuta affrontare. Se i progetti di allargare la stagione balneare a mesi non estivi sono, come sappiamo, già una realtà, dovrebbero essere le amministrazioni regionale e comunali a stabilirne le regole, a prevedere quali servizi siano possibili mantenendo i canoni di sicurezza e ad assumersene le responsabilità, sulla scorta delle norme esistenti, senza scaricare tutto sui singoli concessionari balneari. È proprio in questo gioco allo scaricabarile che cade la maschera di efficienza e buona amministrazione della sinistra, che spara a casaccio contro gli avversari politici ma non prova neppure a risolvere i problemi”.