L’assassino di Terno d’Isola ha scelto la sua vittima, Sharon, a caso anche se è pur vero che girava con quattro coltelli. In famiglia hanno detto che ultimamente era diventato pericoloso, aggressivo. Il suo sogno era stato quello di diventare rapper poi si era perso e sicuramente utilizzava anche sostanze. Ha deciso di uccidere una persona senza un perché sospinto da chissà quali stati d’animo. La stessa incredulità c’è per il triplice omicidio di Paderno Dugnano in cui un ragazzo considerato modello ha sterminato la famiglia. Anche in questo caso apparentemente senza un perché. Bravi ragazzi che si trasformano in assassini. È vero che ci devono essere dei problemi psicologici alla base ma questi non possono costituire una giustificazione a dei delitti tanto efferati.