Palio del Daino 2024 dal 15 al 18 agosto: “Nel Rinascimento si costruisce il sapere, nel gioco delle carte il futuro è da vedere”.
Rievocazione storica che celebra la pace tra le Signorie dei Malatesta e dei Montefeltro del 1459.
Quattro serate tra spettacoli di rapaci, armigeri e sbandieratori, giullari, magia, le grandi note dei Carmina Burana, danze infuocate
Gran finale il 18 agosto con la disfida delle contrade e lo show pirotecnico de “li fuochi artifiziosi”
Mondaino diventa la capitale del Medioevo e del Rinascimento: in mostra 100 tra botteghe storiche, antichi mestieri e compagnie di rievocazione
Tutto pronto a Mondaino per la 35esima edizione del Palio de lo Daino, il tradizionale evento di rievocazione storica che commemora la pace tra le Signorie dei Malatesta e dei Montefeltro, siglata nel 1459: dal 15 al 18 agosto prossimi il centro storico del paese sulle verdi colline della Valconca, in provincia di Rimini, accoglierà i visitatori per condurli attraverso un affascinante viaggio con cortei, spettacoli, animazione itinerante e musica.
Il 18 agosto, in piazza Maggiore, le quattro Contrade (Borgo, Contado, Castello e Montebello) si sfideranno per conquistare l’ambito Palio de lo Daino, poi un emozionante spettacolo pirotecnico accompagnato da una potente musica segnerà la fine dei quattro memorabili giorni di festa.
Il tema della 35esima edizione
“Nel Rinascimento si costruisce il sapere, nel gioco delle carte il futuro è da vedere”: questa lo slogan scelto raccontare l’edizione 2024. Il tema è incentrato sulle carte da gioco viste come preziosi amuleti capaci di raccontare il passato ma anche come misteriosi mezzi per ‘leggere’ il futuro. Le carte come simbolo della dimensione ludica che da sempre accompagna il Palio de lo Daino. Un viaggio a ritroso nel tempo che farà immergere il visitatore nelle suggestive atmosfere medioevali e rinascimentali: le vie e le piazze si accenderanno con le botteghe storiche delle arti e dei mestieri, sbandieratori, armigeri, falconieri, giullari, figuranti, laboratori artigianali, le proposte culinarie delle contrade, spettacoli e musica dal vivo. In piazza Maggiore e nel centro storico, sarà possibile ammirare la maestria dei falconieri e dei loro rapaci in grado di lasciare il pubblico a bocca aperta con straordinarie evoluzioni. Spazio anche ai giocolieri del fuoco, che illumineranno la notte con le loro fiamme danzanti, ai musici, saltimbanchi e alle danzatrici.
Tra voli di rapaci, danze infuocate, Carmina Burana, giullari e tanta magia: il ricco programma degli spettacoli
Ricchissima, come sempre, la programmazione artistica che farà da cornice al Palio. I festeggiamenti cominceranno giovedì 15 agosto alle 18 in Piazza Maggiore con la rievocazione della tregua tra le Signorie. In “Et grande festa sia” lo capitano de lo castello de Mondaino accoglie Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro per celebrare la pace davanti a tutti li popoli. Nobili, milizia, musici e popolo porgono gli onori ai due condottieri.
Risate assicurate con “All’improvviso la rima”, movenze et risa con Gianluca Foresi di Orvieto che darà prova dell’arte del rimeggiar all’improvviso. Il divertimento prosegue con Kalù, l’allegro giullare, con il suo spettacolo da giocoliere. In contrada Borgo spazio alla narrazione con “L’ultimo drago”, leggenda narrata da Madonna Silvia e Madonna Manuela. Giocoleria, equilibrismo e acrobati saranno gli ingredienti dello spettacolo “Babele”.
Nel segno della rievocazione storica e sempre ricco di fascino l’Addestramento de la milizia de lo Castello e le spettacolari sfide tra Pugnale et spada de Arimino, Città de lo Grifo de Arzignano, Compagnia dell’Istrice 1462 della Libera Terra di San Marino, Compagnia di Ventura dell’Olifante de San Giovanni Mariniani, Lupi del Malatesta de Arzune et Compagnia del Montone. Grandi emozioni con “Allucinazioni”, le disfide infuocate degli spadaccini d’Assisi, e con i “Giuochi de bandiera” della compagnia di Sbandieratori di San Marino.
Le straordinarie evoluzioni dei rapaci saranno protagoniste di “Cacciar co li falconi et li levrieri” e “Li rapaci notturni” di messer Gianluca Barone. Molti anche gli appuntamenti musicali, come quello con il concerto de le note perdute con lo coro de le Allegre Note, i musici Mons Damurum e l’Arpa pizzicata da madonna Lucia De Carlo. Particolare impatto scenico e sonoro corrisponderà all’ascolto dei possenti Tamburi di Assisi. Lasceranno a bocca aperta le movenze delle Gentili Donzelle, dirette da Gaudio Malatesi, che danzeranno per lo Signore. Tra gli eventi clou, sabato e domenica, il Gran Concerto dei Carmina Burana, scritti poetici medievali dell’XI e del XII secolo, musicati da Carl Orff. Il concerto è allietato dalle danze della compagnia il Lauro, da madonna Lucrezia ed Erica e dal fuoco della Compagnia Opera Fiammae. Il maestro Federico Raffaelli dirige l’orchestra, il Filarmonico Rossini di Pesaro e il coro Allegre note di Riccione.
La giornata conclusiva, quella di domenica 18 agosto, vedrà andare in scena la tradizionale competizione tra le quattro contrade, impegnate nelle classiche tre prove: la disfida dei balestieri, la corsa delle oche e infine per il gran finale il Giuoco de lo Palio nella centralissima piazza Maggiore prima del suggestivo spettacolo pirotecnico de “li fuochi artificiosi”.
Il programma integrale è disponibile al seguente indirizzo:
https://www.mondainoeventi.it/source/brochure-palio-de-lo-daino-it.pdf
Botteghe storiche e artigiani
Sono 100 le botteghe storiche e gli antichi mestieri – apicoltori, legnaioli, armaioli, vetrai, pittori, librai, scultori, sarti, pizzicagnoli, liutai, cestai, orafi e tanti altri ancora, provenienti da nove diverse Regioni d’Italia (Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Puglia, Veneto, Piemonte), dalla Repubblica di San Marino, dalla Spagna e dalla Repubblica Ceca – che popoleranno Mondaino, a riprova della notorietà che la manifestazione ha ormai raggiunto al di fuori dei confini regionali e del valore storiografico della ricostruzione scenica in grado di offrire un’esperienza immersiva e unica nel suo genere.
Le vie e le piazze si accenderanno con le botteghe storiche delle arti e dei mestieri, sbandieratori, armigeri, falconieri, giullari, figuranti, laboratori artigianali, le proposte culinarie delle contrade, spettacoli e musica dal vivo. Un evento capace di richiamare migliaia di appassionati da ogni parte d’Italia.
Il Palio de lo Daino è organizzato dalla Pro Loco Mondaino, con la collaborazione del Comune di Mondaino; le Contrade Borgo, Castello, Contado, Montebello; la Compagnia Balestrieri e Musici “San Michele”; Punto I.O.R. Mondaino. Il Palio de lo Daino è manifestazione ufficiale del “Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche” e fa parte della Rete di manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna.