Pesaro. Rossini Opera Festival, Ramòn Vargas in concerto il 14 agosto alle 16 al teatro Rossini.
Il terzo dei Concerti di Belcanto in programma al ROF 2024 si terrà mercoledì 14 agosto alle 16 al Teatro Rossini e segna un ritorno importante al Rossini Opera Festival: avrà infatti come protagonista Ramón Vargas, oltre vent’anni dopo le sue partecipazioni nel 1991 (Die Schuldigkeit des ersten Gebots) e nel 1993 (Maometto II).
Nel programma brani di G. Donizetti («Una lagrima» e «Ah! Rammenta o bella Irene»), G. Rossini (dalle Soirées musicales, n. 1 La promessa e n. 8 La danza; dai Péchés de vieillesse, Volume X Miscellanée pour piano, n. 5 Une bagatelle), G. Verdi (da Sei romanze, Deh! Pietoso, oh Addolorata; Il poveretto, romanza; da Album di sei romanze, Ad una stella), F. P. Tosti (Le romanze Ideale e A’ vucchella e, da Quattro canzoni d’Amaranta, L’alba separa la luce dall’ombra), M. M. Ponce (Intermezzo per pianoforte N. 1 in Mi min.), A. Lara (Amor de mis amores e Oración Caribe), M. Grever (Cuando vuelva a tu lado) e A. Manzanero (Medley Somos novios e Esta tarde vi llover).
Tenore, nato a Città del Messico, dopo aver vinto il Concorso “Enrico Caruso” a Milano, Ramón Vargas si è trasferito in Austria, dove ha completato gli studi di canto alla scuola della Staatsoper di Vienna, sotto la guida di Leo Müller, e poi a Milano con Rodolfo Celletti.
Nel 1992 ha debuttato al Metropolitan Opera di New York come Edgardo in Lucia di Lammermoor in sostituzione di Luciano Pavarotti. A questo segue il debutto sul palcoscenico del Teatro alla Scala, nel 1993, come Fenton nella nuova produzione di Strehler per il centenario di Falstaff, diretta da Riccardo Muti. Si esibisce regolarmente in tutti i principali teatri d’opera del mondo, come la Royal Opera House di Londra, la Staatsoper di Berlino, l’Opéra di Parigi, il Liceu di Barcellona e molti altri.
Tra le sue ultime esibizioni ricordiamo Giovanna d’Arco a Città del Messico, Norma in Giappone, Carmen a Graz, I lombardi alla prima crociata all’Opéra Royal de Wallonie, Simon Boccanegra ad Amburgo.