Pesaro Vaghe stelle dell’orsa 2024, rassegna poetica e musicale.
L’Associazione “Amici della Prosa” prosegue la collaborazione all’insegna della felice mescolanza di prosa e poesia con Vaghe stelle dell’orsa, rassegna poetica e musicale dedicata alla poesia italiana e straniera sostenuta dall’assessorato alla Cultura del Comune di Pesaro in collaborazione con la Biblioteca “Bobbato”, l’Università dell’Età libera e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. Gli appuntamenti sono curati dalla poetessa pesarese Laura Corraducci, ideatrice e direttrice artistica della manifestazione.
Vaghe stelle dell’orsa celebra quest’anno la sua undicesima edizione, che assume particolare rilevanza e prestigio nell’anno di Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024: una data che segna un nuovo significativo traguardo nella storia della rassegna, che ha portato a Pesaro numerosi tra i più importanti poeti italiani e stranieri. Dopo dieci meravigliosi anni nel suggestivo Cortile dei Musei Civici, il Festival si sposterà in un altro elegante Cortile del centro storico, quello di Palazzo Montani Antaldi, dove la capienza dello spazio potrà rispondere al meglio alla grande affluenza di pubblico.
Come ogni anno, Laura Corraducci presenterà alcune delle voci più importanti ed originali del panorama poetico italiano. Continuerà l’omaggio ai grandi poeti e alla poesia contemporanea straniera: saranno infatti presenti anche voci oltre confine. La lettura delle opere sarà in versione bilingue e la musica dal vivo accompagnerà tutte le serate. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La rassegna si aprirà mercoledì 3 luglio alle 21 con un omaggio a Walt Whitman curato da Massimiliano Bardotti. Interverranno i poeti Luca Pizzolitto e Laura Pugno, al loro fianco la violinista Cecilia Cartoceti e la flautista Cristina Flenghi. La rassegna proseguirà nelle serate del 10 e 17 luglio.
Così il vice-sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Pesaro Daniele Vimini: “Vaghe stelle dell’orsa quest’anno conferma il suo prestigio, e grazie alla disponibilità della Fondazione Cassa di Risparmio potrà contare su una sede ancora più accogliente. Nell’anno di Capitale italiana della cultura, la città ribadisce l’ampiezza della propria offerta culturale grazie ad una manifestazione che continua a crescere e a coinvolgere artisti in Italia e all’estero”.