Riccione Ttv Festival, dal 30 agosto al 30 ottobre… il 24 e 25 settembre Toni Servillo.
Un grande omaggio all’attore napoletano in collaborazione con
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e Agenzia Teatri
Torna con due mesi di performance, esposizioni, installazioni, film e incontri lo storico festival dedicato alle arti sceniche e agli sconfinamenti artistici promosso da Riccione Teatro con la direzione di Simone Bruscia. Protagonisti a Riccione: Elio Germano, Toni Servillo, Marco D’Agostin, Lucia Calamaro, Licia Lanera e alcune delle voci più originali della nuova drammaturgia, oltre a omaggi a Pier Vittorio Tondelli e ai maestri che hanno fotografato la Riviera, da Massimo Vitali a Yuri Ancarani, da Claude Nori a Luigi Ghirri. Coinvolta tutta Riccione, dallo Spazio Tondelli alla piramide del Cocoricò, dal Palazzo dei Congressi a Villa Franceschi, con due tappe speciali al Parco del Monte San Bartolo e al Romaeuropa Festival.
Riccione, 23 agosto 2024 – Torna per la 27ª edizione il Riccione TTV Festival, manifestazione biennale dedicata a teatro, video e sperimentazioni artistiche, organizzata da Riccione Teatro, ente promotore dello storico Premio Riccione per il Teatro. Creato nel 1985 da Franco Quadri e oggi diretto da Simone Bruscia, il TTV propone quest’anno un’edizione ricchissima e diffusa che si estende su un arco di due mesi, dal 30 agosto al 30 ottobre, partendo da Riccione per concludersi a Roma. In programma tanti progetti che valicano i confini fra i generi artistici, con protagonisti come Elio Germano, Toni Servillo, Marco D’Agostin, Lucia Calamaro e alcune delle voci più originali della nuova drammaturgia italiana. In calendario anche omaggi a Pier Vittorio Tondelli e ai grandi artisti che hanno raccontato
la Riviera adriatica, da Massimo Vitali a Yuri Ancarani, da Claude Nori a Luigi Ghirri.
Proprio una fotografia iconica di Ghirri, per gentile concessione degli Eredi Luigi Ghirri, scattata sulla spiaggia della Riviera romagnola nel 1972, è il tema centrale della nuova identità visiva del festival realizzata dallo studio grafico Giulio Urbini.
ANEMOIA. IMMAGINI DI UNA RIVIERA SENZA TEMPO
Pur focalizzandosi sulle arti sceniche, il TTV dedica da sempre un’attenzione privilegiata al mondo dell’immagine, in ogni sua forma: il video e le installazioni artistiche, e negli ultimi anni anche l’immagine fotografica. Da questo approccio nasce la scelta di inaugurare il 27° Riccione TTV Festival con un allestimento originale a cura di Massimo Giorgetti, fondatore e direttore creativo di MSGM, fashion brand in grande ascesa capace di mettere a dialogo il mondo della moda con quello dell’arte e della cultura contemporanea. Da un’idea di Giorgetti e del direttore di Riccione Teatro e del TTV Simone Bruscia nasce così Anemoia, installazione temporanea che per due settimane cambierà volto a Villa Franceschi – il villino liberty che ospita la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Riccione – presentando immagini di una Riviera senza tempo, riemersa come per incanto dal succedersi continuo e mai identico delle stagioni: primavera-estate, autunno-inverno e ancora primavera. L’inaugurazione, su invito, è in programma venerdì 30 agosto alle ore 19;
si prosegue poi con le visite fino al 15 settembre (lunedì-venerdì, ore 9-13; martedì e giovedì, 14-18; venerdì-sabato-domenica, 18-22, ingresso libero).
Protagonisti di questo viaggio nell’immaginario collettivo sono alcuni dei più grandi narratori per immagini della Riviera adriatica, dagli anni Ottanta in poi: Luigi Ghirri, Claude Nori e Massimo Vitali, con i loro racconti fotografici di estati frenetiche o malinconici fuori stagione, Fulvia Farassino, con i suoi ritratti riccionesi di Pier Vittorio Tondelli – narratore supremo dei mille incantesimi della Riviera – e Yuri Ancarani, maestro del video che sulla costa romagnola ha iniziato a formare il suo linguaggio e che qui espone foto e ripresenta lavori video come Vicino al cuore: un titolo che il TTV prende in prestito per descrivere l’avventura artistica e sentimentale di questa nuova edizione del festival.
Giorgetti incrocia in un percorso atemporale gli sguardi di questi artisti attratti da una terra con cui lui stesso ha un legame affettivo, accompagnandoli alle parole di Isabella Santacroce. Questo percorso genera una sensazione di spaesamento e fascinazione, simile a quella per cui lo scrittore John Koenig ha coniato il neologismo anemoia, la “nostalgia per un tempo che non hai mai vissuto”. “Se guardi delle vecchie fotografie” scrive Koenig “è difficile non provare una sorta di irresistibile impulso a metterti in viaggio. Una fitta di nostalgia… Il desiderio di oltrepassare l’inquadratura.”
OLTRE IL SET E LA SCENA: ELIO GERMANO E TONI SERVILLO
Quel desiderio di mettersi in viaggio e “oltrepassare l’inquadratura” è il punto di partenza ideale per un festival che da sempre ama gli sconfinamenti, tra i generi, i linguaggi e i territori. Ecco quindi che due tra i più grandi interpreti del nostro teatro e del nostro cinema, Elio Germano e Toni Servillo, approdano al 27° Riccione TTV Festival con una serie di iniziative che mettono in mostra il loro eclettismo.
Più volte ospite a Riccione – dove ha girato il film in realtà virtuale Segnale d’allarme. La mia battaglia VR – Elio Germano torna al TTV per presentare A piedi nudi sulla terra, installazione immersiva e sensoriale tratta del testo omonimo di Folco Terzani. Il progetto, di cui Germano è curatore, è in programma il 20 e il 21 settembre e sarà allestito in una vera e propria terrazza naturale affacciata sul mare Adriatico: la Fondazione Oasi, nel Parco Naturale del Monte San Bartolo (Pesaro). Qui l’installazione costruisce un evocativo paesaggio sonoro ripercorrendo, con la voce registrata dello stesso Germano, l’incredibile vita dell’asceta italo-indiano Baba Cesare; un’esperienza che dura dalle 18 a mezzanotte e che è possibile vivere – per il tempo che si preferisce – liberi da scarpe e telefonini (ingresso 10 euro).
Grazie alla collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e Agenzia Teatri, Toni Servillo sarà invece protagonista a Riccione di tre diversi progetti, che spaziano dal teatro al cinema alla fotografia. Martedì 24 settembre alle 21, nella Sala Concordia del Palazzo dei Congressi, l’attore napoletano porterà in scena Tre modi per non morire, testo di Giuseppe Montesano ispirato alle opere di Baudelaire, di Dante e dei classici greci (intero 20-30 euro, ridotto 10 euro). Il 25 settembre, a Villa Franceschi, inaugurerà invece la mostra fotografica Toni Servillo tra cinema e teatro, un racconto fotografico, con scatti d’autore selezionati da Antonio Maraldi. La mostra vuole rendere omaggio a un attore tra i più prestigiosi e poliedrici della nostra scena, sia cinematografica che teatrale. Senza dimenticare quest’ultimo versante, l’esposizione verte soprattutto sul suo percorso cinematografico, ricostruito attraverso gli scatti, diversi dei quali inediti, frutto del lavoro di alcuni tra i maggiori fotografi di scena italiani. (vernissage alle 18:30; mostra visitabile fino al 20 ottobre, lunedì-venerdì, 9-13; martedì e giovedì 14-18; sabato-domenica, 16-20, ingresso libero). Nella stessa serata (Cinepalace, ore 21, intero 7 euro, ridotto 5 euro), Servillo presenterà infine Viva la libertà, film di Roberto Andò di cui è straordinario protagonista; il primo film di una retrospettiva sull’attore napoletano che propone anche Il Divo, Ariaferma e Qui rido io (Cinepalace, ogni mercoledì dal 2 ottobre).
La rassegna Toni Servillo tra cinema e teatro è realizzata in collaborazione con New PalaRiccione, Giometti Cinema e Associazione Autori della Fotografia di Scena, con il contributo di Gruppo Hera e Romagna Acque.
CON MARCO D’AGOSTIN IL TEATRO TORNA ALLO SPAZIO TONDELLI
Il successivo “sconfinamento” del TTV incrocia teatro, danza e performance e ha
per protagonista un nuovo gigante della scena italiana, Marco D’Agostin, due volte Premio Ubu e vincitore nel 2023 del Premio Riccione speciale per l’innovazione drammaturgica.
Per presentarne l’opera il TTV ha scelto una location non convenzionale, il teatro cittadino
in fase di ristrutturazione, lo Spazio Tondelli. Qui, venerdì 4 ottobre (ore 21, posti limitati, ingresso 10 euro) D’Agostin proporrà uno dei suoi spettacoli più acclamati, Best Regards, omaggio allo straordinario danzatore-performer inglese
Nigel Charnock, che su quella stessa ribalta si esibì nel 2000, al 15° Riccione TTV Festival.
La mattina seguente, sempre allo Spazio Tondelli, D’Agostin incontrerà poi il pubblico e racconterà la sua idea di teatro al critico Graziano Graziani (ore 11, posti limitati, ingresso libero con prenotazione obbligatoria).
La giornata del 5 ottobre proseguirà allo Spazio Tondelli nel segno del teatro, con un nuovo incontro e una nuova performance. Alle 18 Lucia Calamaro, regista e drammaturga di valore internazionale e presidente di giuria del Premio Riccione, dialogherà con Graziano Graziani sul tema Quali scritture per il teatro (posti limitati, ingresso libero con prenotazione obbligatoria). Alle 21 Maria Laura Palmeri, talentuosa attrice riccionese diplomata alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, tornerà invece nella sua città con Inside | Me. Dialoghi fallimentari con la natura, regia di Ivonne Capece, performance da seguire con cuffie wireless (posti limitati, ingresso 10 euro).
AL COCORICÒ, NEL SEGNO DI TONDELLI
Dopo l’atteso ritorno allo Spazio Tondelli, arriva l’altrettanto atteso omaggio a Pier Vittorio Tondelli, vero “nume tutelare” di questa edizione del TTV. Nello stesso anno in cui nasceva il TTV, il 1985, sbocciava definitivamente l’amore tra Tondelli e la Riviera: era l’anno in cui spopolava il bestseller tondelliano Rimini, ma era anche l’anno in cui lo scrittore di Correggio entrava nel palmarès del Premio Riccione per il Teatro con la commedia Dinner party (La notte della vittoria) e avviava con Riccione Teatro una collaborazione che sarebbe durata fino alla sua scomparsa, nel 1991. Mentre si avvicina il quarantennale di quel fatidico 1985, il TTV mette in scena l’opera prima di Tondelli in uno dei luoghi-simbolo della Riccione da lui amata, la piramide della discoteca Cocoricò. Qui venerdì 18 ottobre – a due soli giorni dal debutto assoluto al Romaeuropa Festival e prima delle repliche al Piccolo di Milano – la Compagnia Licia Lanera porta per la prima volta in scena Altri libertini, esplosivo ritratto di una generazione di giovani squinternati che rivelò il genio di Tondelli (ore 21, 20 euro, drink incluso).
Per Riccione è solo l’ultimo dei tanti tributi riservati in questi anni allo scrittore cui sono intitolati il teatro cittadino e la sezione under 30 del Premio Riccione per il Teatro.
Tra le iniziative recenti ricordiamo il grande omaggio illustrato a Tondelli sulla spiaggia libera di piazzale San Martino: un progetto di urban art promosso in collaborazione con Geat creato da Alessandro Baronciani, artista che già nel 2016 ha dipinto la facciata dello Spazio Tondelli.
ATTO FINALE AL ROMAEUROPA FESTIVAL
Per il suo ultimo atto, il festival riccionese si sposta a Roma dove mercoledì 30 ottobre è protagonista al Romaeuropa Festival. Il Romaeuropa Festival porta all’attenzione i testi di autori scoperti al Premio Riccione con l’ormai consolidato format “Situazione drammatica” di Tindaro Granata, che propone letture sceniche accompagnate dalla distribuzione in sala del copione e da una discussione con gli autori.
Il Riccione TTV Festival è un progetto a cura di Riccione Teatro, associazione promossa da Comune di Riccione e
ATER Fondazione, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna. I biglietti del festival saranno
in vendita da lunedì 26 agosto su Liveticket.it e nelle rivendite autorizzate Liveticket (si applicano i diritti di prevendita);
presso la biglietteria di Villa Franceschi dal 27 agosto al 17 ottobre (orari: lunedì-mercoledì-venerdì, 9-13, martedì e giovedì, 14-18). Per informazioni: Riccione Teatro, ttv@riccioneteatro.it. Il programma è scaricabile dal sito www.riccione.it