• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
giovedì, Luglio 10, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Focus

Tempietto di Sant’Antonio, si restaura. Inizio lavori il 6 maggio

Redazione di Redazione
18 Aprile 2024
in Focus, Rimini
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

Tempietto di Sant’Antonio, si restaura. Inizio lavori il 6 maggio.

 

E’ uno dei simboli identificativi della città, risalente alla prima metà del ‘500. Partiranno i lavori del tempietto di S. Antonio da Padova in piazza Tre Martiri, monumento storico che nel corso dei secoli ha subito vari interventi di manutenzione, ristrutturazione e restauro in seguito a degradi dovuti al tempo ed in seguito ad eventi naturali e che ora si appresta ad un’opera di restauro sia interno che esterno grazie all’impegno congiunto del Comune di Rimini, della Soprintendenza e dell’imprenditore riminese Bonfiglio Mariotti, che finanzierà l’intervento attraverso il contributo Art Bonus.

Lo studio di fattibilità per la manutenzione, protezione e restauro del tempietto era stato approvato lo scorso aprile dall’amministrazione, per poi essere sottoposto alla Soprintendenza Belle Arti Archeologia e Paesaggio che lo scorso settembre ha dato l’autorizzazione ai lavori di restauro. La Giunta Comunale ha quindi approvato il progetto definitivo ed esecutivo nel mese di dicembre 2023. Nei primi mesi dell’anno sono state effettuate le procedure di selezione della ditta che realizzerà i lavori. Nel mese di marzo sono stati affidati i lavori alla ditta ETRA specializzata in restauro di beni storici e tutelati. I lavori saranno consegnati alla ditta di restauratori il 6 maggio e avranno una durata stimata di sei mesi. Saranno svolti sotto la direzione dei tecnici del Comune e sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Il Progetto è stato redatto dai tecnici del Comune di Rimini e sottoposto al nulla osta della Soprintendenza che ha approvato l’intervento.

Il progetto ha un valore complessivo di 200mila euro, finanziato per 150 mila euro attraverso il contributo del privato.

Si tratta di interventi che interesseranno sia la parte esterna, sia la parte interna, oltre alle parti impiantistiche. L’esterno sarà restaurato grazie ad un consolidamento e una pulitura complessiva della Pietra d’Istria e della pietra di San Marino; anche la copertura sarà revisionata e restaurata così infissi, fregi e parti metalliche. Internamente si interverrà nelle parti in pietra e nella volta intonacate, gli affreschi interni, la scultura lignea e l’adeguamento degli impianti.

Risalente alla prima metà del Cinquecento, il Tempietto di Sant’Antonio ha subito nel corso dei secoli vari interventi di manutenzione, ristrutturazione e restauro in seguito a degradi dovuti al tempo ed in seguito ad eventi naturali. Luigi Tonini documenta che il tempietto fu iniziato nel 1518, eretto a ricordo del miracolo della mula, che la leggenda vuole operato dal Santo di Padova verso il 1227, e ultimato probabilmente nel 1532. Nel 1672 a seguito del terremoto che colpì la città il tempietto crollò, rimanendo integra solo una limitata porzione della parete posteriore. Ricostruito utilizzando gran parte del materiale recuperato dal crollo, a partire dal 1678 comincia la completa ricostruzione con l’impiego di nuovi e pregiati marmi di pietra bianca d’Istria. Al suo interno sotto l’altare è conservata la colonna con capitello romanico, conosciuta come colonna del miracolo, sulla quale secondo la storia salì Sant’Antonio per effettuare il miracolo della mula. Danneggiato con il terremoto del 1916, fu in seguito sottoposto ad altri interventi nel corso del Novecento: negli anni Venti in seguito ai danneggiamenti e crolli parziali subiti a seguito al terremoto del 1916, negli anni Cinquanta con alcuni lavori di restauro portati a termine dal genio civile e infine negli anni Ottanta, per il consolidamento della cupola. Al fine di conoscere il bene nella sua interezza e nelle sue condizioni e progettare il complessivo restauro, l’Amministrazione ha condotto un rilievo 3D con laser scanner e sono state realizzate delle indagini stratigrafiche e diagnostiche con termocamera.

“Il 2024 sarà l’anno che consentirà di restituire alla città e ai visitatori un monumento restaurato dal grande valore artistico e identitario a cui i riminesi sono molto affezionati – sottolinea l’Amministrazione Comunale –. Un intervento che è stato reso possibile grazie al sostegno dei privati in una collaborazione virtuosa che speriamo possa essere un modello anche per future sinergie con il mondo delle imprese attente a valorizzare il territorio in cui si inserisce la loro attività. Un anno importante per le tante opere che riguardano i beni culturali cittadini, la loro valorizzazione e restauro per renderli non solo più belli, ma anche più fruibili e accessibili. Apriamo questo fine settimana, con una grande festa dell’arte, le porte del Museo della città con il completamento del progetto di valorizzazione del percorso del Trecento riminese. Avanzano gli interventi di riqualificazione architettonica del primo piano e del sottotetto del Palazzo del Podestà che ospitano i Palazzi Arte Rimini. Procede l’intervento di restauro conservativo della porzione di ‘mura federiciane’ da via Bastioni Settentrionali a Corso Giovanni XXIII per la valorizzazione della cinta muraria che conduceva alla porta di accesso da mare al centro storico. Prossima tappa di questo cammino di riappropriazione e cura del patrimonio monumentale riguarderà il bimillenario Ponte di Tiberio: entro il mese di aprile sottoporremo alla Soprintendenza il progetto di pulizia di questo simbolo della città e il potenziamento e il miglioramento della sua illuminazione. Ancora un ringraziamento all’impegno dell’imprenditore Bonfiglio Mariotti che ha contribuito a dare concretezza a questo percorso di riappropriazione dei nostri gioielli cittadini”.

 

Articolo precedente

Misano Adriatico, territorio ciclabile con le Quattro biciclette della Federazione italiano ambiente e biciclette

Articolo seguente

Elezioni, Michela Bertuccioli presenta la squadra

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Cultura

Rimini. Corte della Biblioteca Gambalunga, La poesia è l’albero. Francisca Paz Rojas legge Gabriela Mistral Venerdì 11 luglio ore 21

9 Luglio 2025
Cristiana Maceroni
Cronaca

Rimini. Cristiana Maceroni: “Che emozione sarebbe festeggiare il ritorno del Festival della Canzone Italiana a Rimini”

9 Luglio 2025
Eventi

Rimini, scoprire la città barocca, romana e non solo…

9 Luglio 2025
Santarcangelo di Romagna
Focus

Rimini. Legacoop Romagna: “Le scelte del governo penalizzano il territorio romagnolo”

8 Luglio 2025
Eventi

Rimini eventi, il cartellone fino al 15 luglio

8 Luglio 2025
Focus

Pennabilli. 54^ edizione della Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato, i ritratti di alcuni esponenti della famiglia Gonzaga di Mantova

7 Luglio 2025
Da sinistra: la responsabile di RivieraMutua Beatrice D'Angeli, Il presidente di RivieraBanca e RivieraMutua Fausto Caldari, il maestro Ubaldo Fabbri, Pier Paolo Silvi Marchini
Cattolica

Rimini. RivieraMutua porta il Belcanto nei bei luoghi del territorio, con il Montefeltro Festival

7 Luglio 2025
Focus

Riccione. Geat srl ottiene il rinnovo del Rating di legalità dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

7 Luglio 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente
Michela Bertuccioli

Elezioni, Michela Bertuccioli presenta la squadra

Califano e Servillo

Cattolica Teatro, chiude Beppe Servillo il 18 aprile

Turismo, Cattolica fa promozione nella Bergamasca

Cattolica Centro Culturale Polivalente, presentazione del libro "Il sapore della vita" di Cammarata

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Riccione. Viale Ceccarini, pino troppo inclinato e pericoloso… 9 Luglio 2025
  • Sinner sta imparando anche a perdere… 9 Luglio 2025
  • Rimini. Corte della Biblioteca Gambalunga, La poesia è l’albero. Francisca Paz Rojas legge Gabriela Mistral Venerdì 11 luglio ore 21 9 Luglio 2025
  • Rimini. Cristiana Maceroni: “Che emozione sarebbe festeggiare il ritorno del Festival della Canzone Italiana a Rimini” 9 Luglio 2025
  • Gradara. The Magic Castle Gradara 2025_Invasion: un viaggio onirico tra passato, presente e futuro dal 3 al 6 agosto 9 Luglio 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-