di Chiara Mazzavillani
“TU DEVI VIVERE.”
Passo le tardi serate a sognare salici piangenti
che si disperano per me.
Stanotte è accaduto qualcosa di diverso:
il nonno Alberto è venuto a bussare nel mio profondo,
mi ha presa per mano
perché doveva darmi coraggio da lassù.
Mi sono svegliata con le lacrime agli occhi:
ero commossa per il messaggio ricco di vita,
meraviglioso!
(Ieri sarebbe stato il suo compleanno
ma, come suo solito, è lui che mi ha fatto un regalo
senza chiedere nulla in cambio
perché il mio nonnetto era così:
un angioletto di cuore;
ora è il mio angelo custode.)