Cattolica. Aeffe (marchi Alberta Ferretti, Moschino e Pollini), chiesto la composizione negoziata. Ovvero, “l’imprenditore, assistito da un esperto indipendente nominato da una Camera di Commercio, negozia direttamente con i creditori per ristrutturare i debiti e garantire la continuità aziendale, mantenendo il controllo della propria impresa”.
Da alcuni anni l’azienda marignanese-cattolichina è in difficoltà, come raccontano gli indicatori economici. Nel 2024 il giro d’affari è stato di 251 milioni di euro (meno 21,2% rispetto ai 319 milioni del 2023).
Indicatori negativi anche nel primo semestre di quest’anno: fatturato in calo a 100 milioni (-27,8% sul 2024), con la perdita netta di gruppo a 28,5 milioni (era meno 20,4 milioni). Miglioramento nell’indebitamento netto a 95,7 milioni (erano 135,2 milioni di euro al 30 giugno 2024) e un patrimonio netto di 72 milioni.
La richiesta di composizione negoziata si è sentita anche in Borsa; il titolo Aeffe ha perso subito il 10% poi è stato sospeso in asta di volatilità con un ribasso teorico del 50% a 0,40 euro; quasi il minimo storico dal 2010. Dall’inizio dell’anno le azioni hanno perso il 50%; 0,85 euro di gennaio.
Dallo scorso agosto era entrato nel consiglio d’amministrazione Marco Gobbetti come amministratore non indipendente. Un anno fa il marchio Alberta Ferretti aveva nominato direttore creativo il misanese Lorenzo Serafini e Adrian Appiolaza per Moschino.
La storia
“Era il 1981 quando una giovane donna con tanti sogni e passioni portava per la prima volta una sua collezione in passerella. (…) Quei momenti li ricordo come se fossero ieri”.
Una vita di grande successo quella di Alberta Ferretti. Insieme all’ex marito Tullio (grande empatia con i dipendenti), al fratello Massimo (attenzione agli altri), al direttore generale Gianfranco Vanzini (uomo d’ordine), in oltre quarant’anni hanno creato un gruppo nella moda di successo. Negli anni acquisiti i marchi Moschino, Pollini. Forse uno dei suoi momenti più alti è stato l’assegnazione del prestigioso premio “Guido Carli”.