Cattolica. Future, vince il riminese Manuel Mazza (677 al mondo). In finale superato Carlo Caniato (803) con un doppio 6-4 dopo un’ora e 17 minuti; con gli spalti da grande occasione.
Nonostante le tre ore e un quarto impiegate per domare sabato sera il riccionese
Alessandro Pecci, Mazza ha sciorinato ancora una volta una condizione atletica invidiabile
e la consueta lucidità tattica in campo, pronto a capitalizzare al massimo ogni minimo calo
di tensione del più giovane avversario. Come è accaduto sul 4-4 del primo set (fino a quel
momento turni di servizio rispettati) quando il portacolori del Tennis Club Viserba, tre
settimane fa vincitore del 15.000 dollari di Caltanissetta e poi nei quarti a Messina, ha
piazzato il break che poi gli ha consentito di incamerare la prima frazione. Il ragazzo
ferrarese di nascita ma forlivese di formazione tennistica (si allena all’accademia del Villa
Carpena), non al meglio per qualche linea di febbre con cui ha dovuto convivere fin da
sabato, nel quinto gioco del secondo set ha ceduto la battuta e Mazza da quel momento
non si è più voltato indietro, tenendo i suoi successivi tre turni di servizio con notevole
facilità: il primo match point è stato quello buono, con un rovescio fuori misura di Caniato
che ha permesso al riminese di alzare le braccia al cielo (bello il caloroso abbraccio fra i
due protagonisti della finale, tra gli scroscianti applausi del pubblico).
“Per prima cosa desidero rivolgere i miei complimenti a Manuel e al suo team per come sta
giocando in questo periodo e in particolare per il tennis espresso questa settimana – le
parole di Caniato, premiato da Elisabetta Bartolucci, assessora al Turismo, e da
Luca Castellucci di UnoTre5, uno degli sponsor dell’evento – . Anche se non si è conclusa
nel migliore dei modi per me è stata una settimana assai positiva, mi sono sentito
come a casa e per questo ringrazio gli organizzatori e in particolare il direttore del torneo
Federico Bertuccioli”.
Al settimo cielo, naturalmente, il vincitore Manuel Mazza (preziosi per il suo ranking i 25
punti Atp guadagnati), osannato dai tantissimi suoi tifosi al momento della premiazione
effettuata dalla sindaca Franca Foronchi e da Giovanni Nocita di Omag: “Devo ricambiare
le congratulazioni a Carlo per come sta rapidamente crescendo, sono certo che
continuando così potrà togliersi delle belle soddisfazioni nel circuito. Per quel che mi
riguarda è sempre piacevole giocare questo torneo dove mi sento davvero a casa, per
tante ragioni, a cominciare dalla professionalità dello staff. Stiamo facendo un buon lavoro
e dunque ringrazio chi mi sta vicino, così come un grazie speciale va a tutte le persone
che mi hanno sostenuto fin dal primo turno”.
Manuel Mazza è atleta dalle grandi qualità umane, fisico da lottatore, mente che non molla mai. Va battuto.
In semifinale Mazza si è aggiudicato il derby col riccionese Alessandro Pecci; 6-7(5), 7-6(7), 3-0 (ritiro), dopo tre ore e un quarto di sfida. Mazza nel tie-break del secondo set ha annullato anche due match-point.
Carlo Alberto Caniato nella prima semifinale aveva sconfitto, 7-6(5) 6-4, il trentino Giovanni Oradini, altro bell’atleta che non si batte da solo.
Ferrarese, allievo del club Villa Carpena a Forlì, gli esperti affermano che il 19enne Carlo Caniato ha le potenzialità da palcoscenici importanti. Battuta incisiva e facile (anche la seconda), ha uno smash elegante e preciso.

