Cattolica. Museo della Regina, arrivano 100mila euro da un bando nazionale “Piccoli musei”.
Riconoscimento dal ministero della Cultura, classificandosi all’ottavo posto su quasi 600 candidature al bando nazionale “Piccoli musei 2024” e aggiudicandosi un finanziamento di 100.000 euro con il progetto “Patrimonio culturale e territorio: nuove strategie comunicative per un museo accessibile e inclusivo”.
“Continuiamo nell’innovazione della città attraverso l’investimento nei suoi contenitori culturali – dicono la sindaca Franca Foronchi e il vice-sindaco e assessore alla Cultura Federico Vaccarini -. La vittoria di questo bando rappresenta anche il riconoscimento del grande lavoro che stiamo portando avanti in ambito culturale. Avremo un Museo rinnovato, più moderno, accessibile e inclusivo. Un obiettivo raggiunto anche grazie al grande impegno e passione della responsabile del Museo Laura Menin. Sono risorse preziose che ci permetteranno di innovare le strutture che custodiscono il patrimonio storico, archeologico e culturale di Cattolica, ammodernando anche strumenti e modalità di comunicazione e fruizione di questo patrimonio. Investire nei contenitori culturali è un’azione strategica fondamentale per una riqualificazione anche sociale e culturale della comunità”.
“Si tratta di un progetto ambizioso che impegnerà a tempo pieno il personale del Museo nel corso del 2026 – spiega Laura Menin, responsabile del Museo della Regina -, ma offrirà anche la straordinaria possibilità di ripensare linguaggi e strategie comunicative per raccontare un patrimonio in maniera sempre rigorosa, ma anche coinvolgente e accessibile”.
Il progetto, elaborato dal Museo insieme a “FrameLab: Multimedia & Digital Storytelling” del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, prevede la realizzazione di azioni volte a un rinnovamento complessivo degli apparativi informativi delle due sezioni di Archeologia e Marineria che integrino contenuti digitali e forme inclusive di comunicazione. Una nuova pannellistica corredata da ricostruzioni 3D, approfondimenti e video-animazioni sarà ulteriormente arricchita da riproduzioni tattili di alcuni reperti e audio-narrazioni in grado di consentire al pubblico un’interazione multisensoriale con il patrimonio. Sono inoltre previsti alcuni mirati interventi di riallestimento degli spazi museali al fine di migliorare l’accessibilità fisica ai percorsi di visita e favorire una miglior comprensione degli sviluppi storici della città.
Le diverse azioni in cui si articola il progetto saranno declinate sul tema dell’accessibilità con l’obiettivo di realizzare un percorso di visita completo e integrato, che metta in luce le connessioni con il territorio, la sua storia e i contesti di provenienza degli oggetti musealizzati. Nella prospettiva di connettere il patrimonio culturale conservato in Museo ai contesti di provenienza, infine, è previsto un rinnovamento della pannellistica dell’area archeologica di età romana (I sec. a.C- IV d.C) situata nelle immediate vicinanze del Museo. Questa azione contribuirà non solo alla contestualizzazione dei reperti museali ma anche a rendere leggibili strutture attribuibili a un luogo di sosta (mansio) lungo l’antica via Flaminia attraverso ipotesi ricostruttive 3D fruibili tramite dispositivi mobili, integrando il sito archeologico in un percorso museale e conoscitivo attraverso la città e la sua storia.