Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Come prevedibile durante la prima udienza del processo che si tiene a Parma la difesa di Chiara Petrolini ha chiesto di disporre la perizia psichiatrica per la sua assistita. Lo scopo è cercare di capire chi è veramente questa ragazza dalla doppia personalità. Se è la baby sitter modello che piaceva tanto ai bambini o se, invece, è potenzialmente pericolosa e può reiterare azioni efferate come l’uccisione e la sepoltura dei sui due bimbi a distanza di un anno e mezzo l’uno dall’altro. Difficile dirlo. Solo dopo un’analisi attenta della psiche della ragazza si può tentare di arrivare e capire se possa essere utile una detenzione più restrittiva.