Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
A Garlasco non si fanno passi avanti, purtroppo. Esposizione mediatica eccessiva, gli avvocati delle parti che danno vita risse verbali. E non si sa più su cosa indagare perché lo si è fatto su tutto e il contrario di tutto. L’impronta 33, per esempio, un giorno ha una gran valenza, il giorno dopo non serve più a niente. In tutto questo le famiglie vivono giorni tristi e sono costrette ad un’esposizione mediatica di cui facevano volentieri a meno. Stasi e Sempio aspettano, innocenti forse tutti e due, ma il primo si è già fatto dieci anni di carcere. Forse era meglio non cominciare una seconda volta.