Misano Adriatico. Aurora, albergo agro-didattico. Oggi seminato il grano, che verrà raccolto in giugno… Interessato un tour operator.
Giorgio Magi, il titolare, è sempre un vulcano di idee per cercare fare accoglienza nel segno della terra, tradizione e tipicità. Si è inventato di seminare il grano nella sua azienda agricola, “Due Tigli” a San Giovanni in Marignano. E’ qui che porta gli ospiti da Misano Brasile. Misano Adriatico. Aurora, albergo agro-didattico. Oggi seminato il grano, che verrà raccolto in giugno…”. Inoltre, Magi collabora con la scuola media di Misano, proponendo percorsi, come piantare gli ortaggi e la loro raccolta.
“Sono ancora pochi – continua Magi – quelli che credono nel segmento turistico rurale. La foto però evidenzia invece quanti sono i tour operator interessati a questa realtà. Sono riuscito a parlare con 27 tour operator europei e anche americani. Questo mi dà coraggio per andare avanti e investire in questo mio sogno di non chiudere le nostre piccole realtà create all’insegna dei sacrifici e delle firme sulle cambiali dei nostri genitori e portare avanti con orgoglio la nostra ospitalità romagnola e non cedere ai raggruppamenti che cancellano la nostra indipendenza”.
Azienda agricola viva, ma anche con le radici nel passato. Sta creando, Giorgio Magi, un piccolo museo. Ha comprato una mietitrebbia, tagliafieno… Attrezzi agricoli di pochi decenni fa, ma che sembrano secoli lontani.
D’estate porta i clienti del suo albergo per una colazione tipica romagnola nell’aia.
Racconta: “Sono andati via da poco. Il grano per la manifestazione della trebbiatura di giugno è comunque seminato. Abbiamo anche un tour operator interessato a portare i turisti a giugno per l manifestazione”.
“Nel mio percorso di vita agricola – chiude la riflessione l’albergatore misanese – al centro di tutto ho sempre messo la volontà di coinvolgere i giovani.
I giovani, perché solo loro potranno dare una svolta a questo mondo che corre sempre più veloce alla autodistruzione!
Cerco di coinvolgerli e trasmettere a loro la mia passione del vivere sano e del portare avanti i ricordi che i miei nonni e genitori mi hanno lasciato in eredità.
Solo portando avanti, tramandando i ricordi e le nostre origini e tradizioni, sarà possibile riportare l’umanità a una vita più serena rispettando e amando il prossimo.
Tutti insieme si rivolgeranno all’enorme pubblico stanco di venire in Romagna per il solo mare.
Ognuno di loro metterà a conoscenza dell’ altro, le potenzialità del proprio Borgo e insieme progetteranno pacchetti turistici originali che comprendano momenti di mare e di vita dell’entroterra, facendo scoprire e facendo vivere ai turisti momenti originali e indimenticabili.
I viaggiatori degli ani a venire cercheranno sempre più esperienze su misura.
Il concetto di ‘turismo esperienziale’ diventerà dominante, con una forte attenzione alla cultura locale, alla gastronomia e alle attività immersive. Il Turismo dei Borghi è un esempio rappresentativo di questa tendenza, che vede sempre più viaggiatori preferire la lentezza di vacanze lontane dai circuiti di massa, in luoghi dove poter vivere esperienze uniche e immersive nella cultura e nelle tradizioni dei luoghi.
Ho avuto, ad esempio, l’onore di far parte di un progetto: scoprire e vivere il mondo agricolo in lingua francese.
Un programma ambizioso che però ha stimolato tantissimo i ragazzi, facendoli partecipare in modo attivo nella spiegazione di come nasce il vino, di come le api producono il miele e raccogliendo loro stessi le olive utilizzando le attrezzature necessarie.
Non é mancata la merenda semplice fatta da pane abbrustolito annegato dall’olio appena estratto”.


Giorgio Magi mentre racconta










