Misano Adriatico. Ritratti d’autore, apre Veneziani: racconta Leopardi il 4 aprile alle 21.15.
Giacomo Leopardi è il solo grande poeta e letterato del passato remoto che ancora vive nel nostro presente smemorato. Non Manzoni, non Foscolo, e persino nemmeno Dante. A Leopardi si dedicano film, saggi, si celebrano perfino gli anniversari della sue poesie, come l’Infinito. La linea leopardiana si esprime su due versanti: quello propriamente filosofico ed esistenziale, attraverso la disperata metafisica dell’Io in un cosmo disabitato di senso; e quello civile e sociale, critico verso la dimensione retorica, consolatoria, apparente della vita pubblica. Eppure fu maltrattato nel suo tempo, come egli stesso scrisse: «sto qui, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l’intera vita in una stanza…» Inadeguato al mondo, senza consolanti vie di scampo, Leopardi mise a nudo la verità della vita. Implacabile. Benché solitario, resta il più fraterno tra i poeti e pensatori. Fu un genio incomparabile. Grandezza della poesia, miseria della vita; nano in più sensi, gigante nella letteratura. Giacomo passa, Leopardi resta.
Marcello Veneziani , giornalista e saggista, è stato a lungo editorialista de “Il Giornale” e ha collaborato con molti tra i principali quotidiani e settimanali italiani. Studioso della storia e della cultura italiane, si è contraddistinto per uno stile di pensiero controcorrente e animato da passione civile. Si occupa di attualità politica e si è dedicato a tematiche esistenziali pubblicando saggi filosofici e letterari, nonché alla questione della disamina e dell’individuazione delle passioni che animano la nostra epoca. Tra i suoi libri: Amor fati. La vita tra caso e destino (Milano 2010); Vivere non basta. Lettere a Seneca sulla felicità (Milano 2011); Dio, Patria e Famiglia. Dopo il declino (Milano2012); Ritorno al Sud (Milano 2014); Anima e corpo. Viaggio nel cuore della vita (Milano 2014); Carlo Michelstaedter e la metafisica della gioventù (Milano 2014); Lettera agli italiani. Per quelli che vogliono farla finita con questo paese (Venezia 2015); Tramonti (Roma 2017); Imperdonabili. Cento ritratti di maestri sconvenienti (Venezia 2017); Alla luce del mito. Guardare il mondo con altri occhi (Venezia 2017); Nostalgia degli dei (Venezia 2019); Dispera Bene. Manuale di consolazione e resistenza al declino (Venezia 2020); Dante nostro padre (Firenze 2020); La cappa. Per una critica del presente (Venezia 2022); Scontenti. Perché non ci piace il mondo in cui viviamo (Venezia 2022); Vico dei Miracoli. Vita oscura e tormentata del più grande pensatore italiano (Milano 2023); L’amore necessario. La forza che muove il mondo (Venezia 2024). Senza eredi. Ritratti di maestri veri presunti e controversi in un’epoca che li cancella (Venezia, 2025)
TEATRO ASTRA – Via D’annunzio 20 – Misano Adriatico – Inizio ore 21
INGRESSO LIBERO SINO AD ESAURIMENTO POSTI