“Quello che è accaduto ad Ancona, con la presidente del consiglio Meloni, assieme ai vicepremier Salvini e Tajani (cioè i tre leader delle destre al governo), che presentano provvedimenti ad hoc per la regione Marche, ad un mese dalle elezioni regionali dimostra due cose:
1. Cultura istituzionale pari a zero. A meno che non si rechino in ogni regione al voto in autunno, comprese Toscana, Puglia e Campania (indico le tre governate da presidenti del Pd e coalizioni di centrosinistra) e presentare in pompa magna provvedimenti, investimenti e finanziamenti per ognuno di quei territori. Sono certo che non lo faranno.
2. Hanno davvero timore di perdere e considerano il presidente Acquaroli troppo debole per cavarsela da solo se, nonostante abbiano avuto quasi tre anni di tempo (da quando è insediato l’attuale governo), decidono di presentarsi tutti assieme solo oggi, a poche settimane dal voto”.