Riccione. Colombo, parlamentare di FdI: “Villa Mussolini all’asta, farne un museo”.
«Sto seguendo con attenzione la notizia della messa all’asta di Villa Mussolini a Riccione. A breve incontrerò la Soprintendente anche per approfondire la situazione della Villa, tra le altre questioni legate alla tutela dei beni culturali del territorio.
Leggo con interesse come l’Amministrazione comunale intende partecipare all’asta: una scelta che, se confermata, denota la volontà di preservare un bene storico di grande valore. Mi fa piacere apprendere la disponibilità del Comune ad avanzare un impegno economico così rilevante, e in tale prospettiva propongo di valutare la destinazione di almeno un piano della Villa a un “Museo di Riccione e della Romagna del ’900”, ispirato a modelli di successo come il MART di Rovereto o il Museo delle Tessere di Ravenna, che uniscono cultura, didattica e memoria storica, richiamando anche l’interesse delle scolaresche.
Mi auguro, infine, che l’amministrazione comunale non intenda piegare la realtà storica della Villa alla cosiddetta “cancel culture”, snaturandone l’identità o ipotizzando un inutile cambio di nome.
Ricordo che Villa Mussolini è già soggetta a vincolo storico-artistico e che, con la nuova legge per l’Anagrafe nazionale dei beni culturali, di prossima approvazione definitiva, sarà il Ministero della Cultura a definire strategie e obiettivi comuni per la valorizzazione e tutela dei beni pubblici e vincolati.
Un’occasione, dunque, per trasformare un simbolo storico in un luogo vivo di memoria e cultura condivisa, che parli di Riccione, della Romagna e dell’Italia del Novecento.»