Rimini 25 Aprile: Domani la collocazione della pietra d’inciampo dedicata alla memoria di Walter Ghelfi, a seguire il ricco programma degli eventi per festeggiare l’80° Anniversario della Liberazione d’Italia.
Sarà dedicata al ricordo del ferroviere riminese Walter Ghelfi, la pietra d’inciampo che domani, alle ore 11, verrà collocata davanti al civico 30 di via Clodia. L’indirizzo della sua casa alla data di quel fatale eccidio nell’estate del ’44, quando venne fucilato nel Poligono di tiro di Cibeno, vicino a Fossoli, dove era stato deportato.
Walter Ghelfi (nato a Rimini, il 3 agosto 1922) fu Commissario Politico della Compagnia Armi Pesanti della VIII Brigata Garibaldi. Dopo i duri combattimenti di Pasqua 1944 sull’appennino romagnolo con la Divisione corazzata Hermann Göring, fu incaricato di proteggere la ritirata di 80 combattenti malati e feriti. Catturato il 16 aprile del 1944, fu condotto prima a Forlì, poi al Campo di polizia e transito di Fossoli e lì fucilato – il 12 luglio 1944 – nel vicino Poligono di tiro di Cibeno. 67 in tutto furono le vittime di quell’eccidio, uomini di diverso orientamento ideale e politico, accomunati dall’opposizione al nazifascismo, che lottavano per una società più giusta e per la libertà dalle dittature.
Nel 1959, Walter Ghelfi fu decorato di Medaglia d’oro alla memoria dal Comune di Rimini, un’orazione ufficiale tenuta dall’On. Sandro Pertini.
L’Amministrazione comunale intende tenere vivo il ricordo e il coraggio del concittadino Ghelfi, collocando una pietra di inciampo in sua memoria, la prima nel Comune di Rimini. Una piccola lastra di ottone, posizionata nell’ultimo luogo di residenza di Ghelfi, fissata a terra come un inciampo della memoria, un modo per far emergere la memoria dal quotidiano, là dove quelle persone hanno vissuto e da dove sono state strappate via. Per evitare che la storia venga dimenticata o ignorata e rendere omaggio educando le generazioni future.
L’evento previsto domattina, che si svolgerà in presenza di familiari, cittadini e studenti, è inserito nel calendario delle celebrazioni previste per l’80° Anniversario della Liberazione d’Italia dal regime fascista e dall’occupazione nazista. Un calendario costruito in collaborazione con le istituzioni culturali, associazioni e realtà del territorio, che propone una ricca settimana di eventi, incontri, cerimonie e momenti culturali per celebrare e riflettere sulla memoria storica e i valori della Resistenza.
Eventi che avranno inizio questo pomeriggio – alle ore 17 – nella Sala della Cineteca, con Una canzone per la Resistenza, con Sara Jane Ghiotti, voce e arrangiamento e la presentazione del libro di Anna Paola Moretti Vittime senza giustizia, almeno la memoria. Angela Lazzarini e Virginia Longhi, fucilate dai fascisti nel Montefeltro del 1944. In dialogo con Lidia Maggioli e Daniele Susini. Evento a cura di: Coordinamento Donne Rimini, Il Borgo della Pace, ANVCG Rimini.
E proseguiranno domani – 23 aprile, alle ore 11 – in Via Clodia, 30, con la collocazione della pietra d’inciampo, in ricordo di Walter Ghelfi. Nel pomeriggio alle ore 17 in Biblioteca Gambalunga, è prevista la presentazione del libro Passi e ripassi. A seguire, la camminata nei luoghi della memoria della città con letture di Thomas Otto Zinzi. Interpretazioni e organizzazione: CastOro Teatro. Evento a cura di ANPI Rimini.
Gli altri eventi in programma per l’80° Anniversario della Liberazione d’Italia
Giovedì 24 aprile
Alle ore 10, nelle officine di Trenitalia – OMC Locomotive Rimini, in via Tripoli, si svolgerà la cerimonia con gli operai delle officine, per l’80° Anniversario della Liberazione. Alla commemorazione sarà presente anche il Sindaco Jamil Sadegholvaad.
Nel pomeriggio alle ore 17, nella Sala della Cineteca, è prevista la presentazione del portale “A passo di Liberazione 1945-2025”, con la presenza di Alessandro Agnoletti. A seguire, presentazione del libro di Amedeo Montemaggi Linea Gotica 1944. La croce e la spada, Il Ponte, 2024 Evento a cura di Isrec Rimini.
Venerdì 25 aprile – Giorno della Liberazione
Alle ore 9.30 è prevista nel Piazzale cinema Settebello, in via Roma, la “Rimininbici”, pedalata ecologica, organizzata da Dopolavoro Ferroviario e Guardie Ecologiche Volontarie.
Nel pomeriggio alle ore 14 avverrà la consueta deposizione di fiori alle targhe dedicate a partigiani e antifascisti. Una passeggiata a cura di ANPI Rimini.
Cerimonia ufficiale del 25 Aprile
Alle ore 9.45 è previsto il raduno in Piazzale Roma – Parco Cervi, con tutte le autorità, delegazioni partigiane, combattentistiche, d’Arma, politiche, sindacali, studentesche e cittadine. A seguire l’inizio della cerimonia con la posa della corona al Monumento della Resistenza e il corteo con arrivo in Piazza Cavour.
Dopo l’intervento del Sindaco Jamil Sadegholvaad, seguirà l’orazione ufficiale di Andrea Caputo, Presidente ANPI Rimini. La celebrazione è animata con le letture delle lettere dei condannati a morte della Resistenza a cura degli studenti riminesi.
La conferenza
Giovedì 17 aprile, alle ore 17 presso la Sala della Cineteca torna l’appuntamento con le “Conversazioni riminesi”. Giunta alla sua terza edizione la rassegna è dedicata quest’anno al tema della guerra a Rimini e in particolare, alla distruzione del patrimonio storico-artistico della città a causa dei bombardamenti. Maurizio Castelvetro nella conferenza “Artisti in guerra a Rimini 1944/1947” parlerà della presenza e della attività degli artisti in città nel periodo immediatamente successivo al secondo conflitto mondiale, un’epoca segnata da rovine e dalla necessità di ripensare il rapporto fra arte, storia e memoria.
L’evento in collaborazione con la Biblioteca Gambalunga e l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.
Il teatro
Gli appuntamenti poi si estendono anche al Teatro Galli, dove venerdì 25 aprile, alle ore 21, è previsto lo spettacolo “IL DUCE DELINQUENTE”. Spettacolo con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, musiche dal vivo di Giovanna Famulari. Produzione: Corvino Produzioni, CTB Centro Teatrale Bresciano
Podcast
Ricordiamo anche il Podcast – “Rimini in guerra 1943-1945”, prodotto dal Gruppo Icaro per Comune di Rimini, con il coordinamento scientifico della Biblioteca Gambalunga e dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Rimini.
Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 15 maggio 2025, alle ore 17, nella Biblioteca Gambalunga, in Sala della Cineteca. Questo episodio n. 6 , è intitolato Enklave, la guerra continua, con Alessandro Agnoletti, collaborazione di Patrizia Dogliani e contributo di Gianluca Calbucci.
Ultima puntata dedicata al campo di prigionia di Rimini (maggio 1945), dove furono ammassati oltre 150mila prigionieri tedeschi, ucraini, slavi, baltici e russi. Una pagina cruciale per la storia internazionale della città.
Dibattito, musica e passeggiate
Nei giorni 25, 26 e 27 aprile si ripropongono poi ancora gli appuntamenti musicali di “Balla la Liberazione”, il consueto evento a cura della Cooperativa Sociale Cento Fiori O.N.L.U.S., che si svolge alla serra di via Galliano 19.
Per Venerdì 25 aprile – dalle ore 15.30 sono previsti il concerti Khorakhané band opening act e Bandabardò. DJ set serale con DJ Muna da Radio Icaro feat Ale Paglia sax.
Sabato 26 aprile alle ore 10.30 il dibattito ANPI “Finalmente liberi” a cui
partecipano il sindaco Jamil Sadegholvaad, Andrea Gnassi, Marco Croatti, Renzo Savini,
modera Onide Donati.
Nel pomeriggio il Palco Zero – Contest giovani band (Risuona Rimini) in serata poi il DJ Velvet & Slego Remember.
Domenica 27 aprile – dalle ore 10.00 programmate le passeggiate in collaborazione con CSI, partenza dal Canile di Rimini, Wild dog training, Sbubbikers e una dimostrazione di ginnastica dinamica. Ancora musica con Back to the ’90, Eleonora Elettra Duo, Reverend Dave & Co. Il Duo Bucolico in concerto alle 17 e a seguire il DJ Ikigai Kollektive.
Ricordiamo che il ricco programma di iniziative nasce come ultima attività di un tavolo di lavoro che si era costituito già dalla primavera del 2023, per la predisposizione del calendario delle iniziative, partite dall’80° anniversario del I° bombardamento subito dalla città di Rimini (1/11/1943 – 1/11/2023). E che si è protratto fino all’80° anniversario della liberazione d’Italia (25/4/1945 – 25/4/2025). Un percorso che prosegue da più di un anno e che ha consentito di realizzare tante iniziative, orientate soprattutto al coinvolgimento giovanile.