Rimini. Enzo Pirroni presenta il libro “Riminesità” il 12 giugno alle 18 in Cineteca; l’ultima presentazione prima della pausa estiva della rassegna “Libri da queste parti”.
Non solo un libro di ricordi, ma una testimonianza vibrante di un modo di essere e di sentire. Un atto d’amore verso una Rimini che, pur cambiando, continua a rispecchiarsi nelle emozioni di chi la vive.
Enzo Pirroni, in dialogo con Gabriello Milantoni, accompagnerà il pubblico in un viaggio nel cuore della memoria collettiva di Rimini. Con uno stile limpido e coinvolgente, con la sua prosa vivace e mai banale, Enzo Pirroni compone un mosaico di storie che intrecciano cronaca e mito, nostalgia e ironia e consegna ai lettori un affresco corale di vite vissute intensamente: dalle imprese sportive di Giorgio Cetera e Alberto Miliani all’arte dissacrante di Demos Bonini, dalle notti estive della Rimini balneare del dopoguerra alle botteghe artigiane sopravvissute alla modernità. Sportivi, artisti, intellettuali, outsider straordinari e uomini comuni si susseguono in un racconto che è insieme cronaca, poesia e affabulazione. Ogni pagina è un inno a una città in continuo mutamento, ma che resta sempre fedele a sé stessa.
Sarà dunque un’occasione unica per riscoprire la Rimini di ieri e di oggi, attraverso le parole di uno dei suoi più appassionati cantori, una preziosa occasione per condividere insieme un racconto di emozioni, ricordi e storie che ci appartengono.
Enzo Pirroni è nato a Rimini nel 1946. Laureato in Lettere, ha iniziato la sua carriera come insegnante nelle scuole secondarie di secondo grado, per poi diventare assistente universitario. Nel corso degli anni ha collaborato con riviste e quotidiani nazionali, tra cui le pubblicazioni locali come “Ariminum” e “Chiamami Città”. Profondo conoscitore della sua città natale, Pirroni ha sempre coltivato la passione per la memoria collettiva, raccogliendo storie di vita vissuta, aneddoti e testimonianze che restituiscono l’anima autentica di Rimini. Il suo interesse per le vicende umane e per i dettagli quotidiani lo ha portato a esplorare le pieghe meno note della storia locale, raccontando con uno stile limpido ma mai banale le vite di sportivi, artisti, intellettuali e outsider straordinari. Tra le sue opere ricordiamo La tipografia Zangheri e dintorni (Panozzo Editore, 2012), E mors (Libri dell’Arco, 2024).
Gabriello Milantoni, storico dell’arte, è autore di numerosi studi dedicati ad autori e argomenti dal Medioevo all’Ottocento nonché di cataloghi di Musei e di Mostre in Italia e all’estero. A Guido Cagnacci, in particolare, ha dedicato ampi scritti e approfondimenti, collaborando alla prima grande mostra dedicata al pittore romagnolo a Rimini nel 1993 con contributi in catalogo. Ricordiamo le pubblicazioni Al Lettore d’Arte (Guaraldi, 2005) e Démodé (Bookstones, 2023).
Ingresso libero
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704488 | e-mail: gambalunghiana@comune.rimini.it
