Rimini. Gruppo gloria lisi per Rimini Gloria Lisi Stefano Brunori: In 4 anni sono state presentate103 interrogazioni.
“Lisi-Brunori 4 anni di resistenza per la Rivoluzione Gentile”
“4 anni di mandato amministrativo in consiglio comunale e giustamente il gruppo Gloria Lisi per Rimini ritiene corretto fare un bilancio dell’attività svolta.
In 4 anni sono state presentate n.103 interrogazioni
N.21 mozioni
N.35 ordini del giorno
N. 7 proposte di delibera.
Un’attività intensa quanto dovuta verso i 5835 elettori che hanno dato fiducia al progetto civico della lista Lisi.
In due consiglieri (LISI/BRUNORI) sono stati prodotti e presentati atti in ogni materia: turismo, viabilità, sicurezza, sociale, urbanistica, scuola.
Lo avevamo detto sin dal primo consiglio comunale ” *avremo uno spirito costruttivo e propositivo perché per noi fare i consiglieri non vuol dire limitarsi a votare senza esprimere un opinione e un libero pensiero*”.
Evidentemente la maggioranza PD non ha letto le nostre intenzioni (forse nemmeno il testo delle proposte) o quantomeno non ha fatto suo un libero convincimento sulle proposte (molte volte poi riprese e rifatte dall’amministrazione con altro nome ma uguale contenuto).
L’unico ordine è sempre stato quello di bocciare bocciare bocciare e tante volte senza nemmeno un dibattito.
Non ultima la delibera sui condhotel di martedì per la riqualificazione delle strutture alberghiere a mare ormai abbandonate…
Motivi sempre gli stessi: faremo, stiamo lavorando (sempre troppo tardi)…grazie ma avete sbagliato una virgola e quindi bocciamo..
Ci chiediamo che senso abbia fare i consiglieri comunali senza poi ragionare e votare secondo ciò che vale rispetto a ciò che il partito impone.
Noi andiamo avanti sereni e orgogliosi del ruolo che ci è stato affidato dagli elettori che speriamo apprezzino un opposizione che propone, contraddice e informa si ciò che fa e ciò che succede in aula.
Se ogni consigliere dovesse scrivere pubblicamente agli elettori cosa ha fatto in questi 4 anni crediamo che alcuni avrebbero un bel foglio bianco.
Altro che palazzo di vetro…l’aula del consiglio sembra un bunker dove la gente non sa quello che succede (niente diretta TV come una volta e pochissima gente presente in aula), nostro compito è anche quello di rendere noto al fine di sviluppare quel senso critico che dovrebbe essere il vero motore della democrazia.
Vamos…”.
In 4 anni sono state presentate n.103 interrogazioni
N.21 mozioni
N.35 ordini del giorno
N. 7 proposte di delibera.
Un’attività intensa quanto dovuta verso i 5835 elettori che hanno dato fiducia al progetto civico della lista Lisi.
In due consiglieri (LISI/BRUNORI) sono stati prodotti e presentati atti in ogni materia: turismo, viabilità, sicurezza, sociale, urbanistica, scuola.
Lo avevamo detto sin dal primo consiglio comunale ” *avremo uno spirito costruttivo e propositivo perché per noi fare i consiglieri non vuol dire limitarsi a votare senza esprimere un opinione e un libero pensiero*”.
Evidentemente la maggioranza PD non ha letto le nostre intenzioni (forse nemmeno il testo delle proposte) o quantomeno non ha fatto suo un libero convincimento sulle proposte (molte volte poi riprese e rifatte dall’amministrazione con altro nome ma uguale contenuto).
L’unico ordine è sempre stato quello di bocciare bocciare bocciare e tante volte senza nemmeno un dibattito.
Non ultima la delibera sui condhotel di martedì per la riqualificazione delle strutture alberghiere a mare ormai abbandonate…
Motivi sempre gli stessi: faremo, stiamo lavorando (sempre troppo tardi)…grazie ma avete sbagliato una virgola e quindi bocciamo..
Ci chiediamo che senso abbia fare i consiglieri comunali senza poi ragionare e votare secondo ciò che vale rispetto a ciò che il partito impone.
Noi andiamo avanti sereni e orgogliosi del ruolo che ci è stato affidato dagli elettori che speriamo apprezzino un opposizione che propone, contraddice e informa si ciò che fa e ciò che succede in aula.
Se ogni consigliere dovesse scrivere pubblicamente agli elettori cosa ha fatto in questi 4 anni crediamo che alcuni avrebbero un bel foglio bianco.
Altro che palazzo di vetro…l’aula del consiglio sembra un bunker dove la gente non sa quello che succede (niente diretta TV come una volta e pochissima gente presente in aula), nostro compito è anche quello di rendere noto al fine di sviluppare quel senso critico che dovrebbe essere il vero motore della democrazia.
Vamos…”.