Legacoop Romagna: “Concessione balneari, ci vuole il giusto indennizzo”-
“Sono imprese che hanno costruito lavoro e valore sul territorio, servizi e accoglienza, cultura, tradizioni, tutela dell’ambiente e un modello per la sicurezza sulle spiagge.
Valorizzare questa professionalità e riconoscerne il valore economico è un atto dovuto, non una gentile concessione.
Dalle anticipazioni che apprendiamo dalla stampa, il decreto in analisi prevede invece la riduzione dei canoni demaniali: un provvedimento che non abbiamo mai richiesto, non strategico e che rischia di essere strumentalizzato, a tutto danno di una vera politica di sostenibilità del settore nel lungo periodo.
Con l’auspicio che i contenuti del decreto possano essere migliorati e resi coerenti con le necessità del sistema balneare, continuiamo a chiedere, anche ai Parlamentari eletti in Romagna, un impegno più forte per non lasciare indifese decine di migliaia tra famiglie e lavoratori, di fronte alle evidenze pubbliche per le concessioni che i Comuni della riviera romagnola a breve dovranno attivare.
Perchè se le anticipazioni fossero confermate, ci troveremmo davanti a un’ulteriore presa in giro delle cooperative tra stabilimenti balneari e loro soci, lasciati ancora una volta soli nella difesa del loro lavoro e della loro dignità professionale, che pensiamo i massimi rappresentanti politici del nostro territorio non possano accettare supinamente.
Non è la prima volta che ci rivolgiamo a voi, parlamentari eletti nei collegi della Romagna. In gran parte, purtroppo, i nostri precedenti appelli sono rimasti senza risposta: molte richieste di incontro sono ancora inevase, pochi si sono resi disponibili a un confronto.
Chiediamo che ci si attivi concretamente, nelle sedi parlamentari e nei confronti del governo, affinché si tenga conto delle vere priorità. Il tempo dell’attesa è finito”.