Rimini. Lipu: “Biodiversità e la sicurezza idraulica dei fiumi non sono alternative, ma facce della stessa medaglia”.
“Le Delegazioni Lipu dell’Emilia-Romagna esprimono profonda preoccupazione in merito alla Risoluzione approvata il 15 aprile dall’Assemblea legislativa regionale che, nell’impegnare la Giunta regionale ad attivare tutte le misure idonee volte alla manutenzione degli alvei e delle golene dei fiumi, chiede di “valutare l’effettiva incidenza di ogni area SIC e ZPS in area fluviale rispetto alla sicurezza idraulica del corso d’acqua stesso”. Come se i siti della Rete Natura 2000 rappresentassero un potenziale ostacolo alla sicurezza idraulica. Un’affermazione che non corrisponde a verità: Natura 2000 rappresenta infatti un alleato della sicurezza idraulica. “Le misure di conservazione, la regolamentazione e la gestione di questi siti– spiega la Lipu – non impediscono interventi volti alla sicurezza, che resta una priorità assoluta, ma li rendono più efficaci e sostenibili, promuovendo soluzioni che migliorano il naturale deflusso dei fiumi, proteggono gli argini e riducono i rischi idraulici”.
Molte delle pratiche promosse nelle aree Natura 2000, infatti, rafforzano direttamente la sicurezza dei corsi d’acqua, anziché ostacolarla. Per esempio, il Deflusso Minimo Vitale mantiene la stabilità ecologica dei fiumi, riducendo il rischio di secche e piene; la rimozione di ostacoli favorisce la continuità del flusso; il divieto di tombinamento previene colli di bottiglia pericolosi; una gestione oculata, infine, della vegetazione protegge gli argini, previene l’erosione e migliora la capacità di assorbimento del suolo. Peraltro, a rafforzare quanto appena detto, le esondazioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna sono avvenute anche al di fuori della rete Natura 2000, quindi non sono certamente i siti a ostacolare la sicurezza idraulica.
Le aree Natura 2000 non sono dunque vincoli ma stabiliscono regole che permettono di agire meglio.
“Come si legge nella stessa Risoluzione – prosegue la Lipu – ‘è fondamentale promuovere e valorizzare soluzioni basate sul ripristino degli ecosistemi’. Auspichiamo pertanto che la Regione riconosca pienamente il valore strategico dei siti appartenenti alla Rete Natura 2000, quale opportunità per promuovere una gestione dei corsi d’acqua più consapevole e lungimirante, orientata alla valorizzazione della biodiversità e all’adozione di soluzioni intelligenti e sostenibili, applicando con determinazione le misure di conservazione già previste per i siti Natura 2000, in un’ottica realmente integrata di tutela ambientale e sicurezza idraulica”.
“Solo attraverso il dialogo e una visione lungimirante – conclude la Lipu – sarà possibile costruire un futuro in cui natura e sicurezza possano davvero convivere”.