“Cantami d’amore”: un viaggio con Edoardo Prati tra letteratura classica e musica
Il giovane divulgatore riminese che conquistato social e tv
atteso lunedì 17 marzo (ore 21) sul palcoscenico del Teatro Galli
Poco più che ventenne e capace di raggiungere un obiettivo che pochi potevano immaginare: quello di conquistare il pubblico, prima dei social poi della tv, parlando di letteratura classica. Il segreto? La passione, lo stile chiaro, elegante senza essere pretenzioso, la capacità di leggere le opere del passato con lo sguardo contemporanea. Edoardo Prati, divulgatore attraverso i social di letteratura, poesia e bellezza, porta la sua capacità narrativa anche sul palcoscenico per il suo primo spettacolo teatrale. Un debutto che non poteva che toccare anche il palco di “casa”, il Teatro Galli, dove Prati è atteso lunedì 17 marzo (ore 21) con il suo “Cantami d’amore”, già sold out.
Lo spettacolo, scritto da Edoardo Prati, Manuela Mazzocchi ed Enrico Zaccheo che cura anche la regia, mescola in maniera unica e delicata la visione delle cose del giovane studioso alle pagine più belle della letteratura classica e della musica da Lucrezio a Battiato. Un viaggio attraverso le parole che i grandi poeti hanno scelto nel tempo per “cantare d’amore”, per raccontare come tutti, da sempre, siano in balia dell’ingovernabilità e delle contraddizioni dei sentimenti. Catullo, Dante, Boccaccio e Platone, fino ai cantautori contemporanei, non c’è poeta o artista che non si sia confrontato con il tema secolarmente più decantato eppure così difficile da decifrare.
Diplomatosi al Liceo classico e ora studente di Lettere classiche all’Università di Bologna, da tempo è impegnato in un’opera di diffusione della cultura umanistica, trovato sui social un modo innovativo e dinamico per condividere la sua passione. Dall’antica Grecia a Roma, fino ai grandi pensatori moderni, Edoardo offre ai suoi follower inediti spunti di riflessione collegando epoche diverse svelando l’inaspettata attualità del pensiero antico. Il suo talento è quello di rendere accessibili a tutti, attraverso i social, temi e pensieri complessi aprendo al suo pubblico le porte non solo dei classici della letteratura ma anche di filosofia, storia, arte e musica.
Info: www.teatrogalli.it