Più naturale che frizzante, in ogni caso un successone, e in linea con le aspettative, l’erogazione di acqua per la Casa dell’Acqua. A meno di un mese dall’inaugurazione – secondo i dati forniti dal Comune – ha già erogato 25.900 litri di acqua di cui 16.100 di naturale (distribuita gratuitamente) e 9.880 di frizzante (spillata a 0,05 centesimi). Con il progetto – ricorda il Comune – si ridurrà annualmente l’utilizzo di circa 75 tonnellate di plastica e 50 mila litri di petrolio per la produzione di bottiglie, oltre a 13,5 tonnellate di emissioni di CO2 nell’ambiente per la loro produzione e circa 20 tir in meno per il relativo trasporto. L’intervento offre un beneficio sociale, prospettando un risparmio per le famiglie che utilizzeranno la Casa dell’Acqua, pari a circa 250 euro all’anno rispetto all’acquisto delle normali acque minerali in bottiglia. “Il progetto con una finalità soprattutto ambientale è stato accolto dai marignanesi con parsimonia e senso di responsabilità – dichiara l’assessore Daniele Morelli – I cittadini si recano alla casa dell’acqua facendo approvvigionamenti per un consumo di non oltre i due giorni. Quindi non spreco è la parola d’ordine e soprattutto educazione al consumo dell’acqua pubblica. L’iniziativa “abbracciata “ e condivisa da tutto il Consiglio Comunale ( maggioranza e minoranza) è stata ben recepita anche dalla cittadinanza”. Tanto per non perdersi in chiacchere, a fianco della Casa dell’acqua è stato posto un totem con orologio flussometro, che indica l’ora, ma anche alcuni dati importanti per la promozione del progetto: l’acqua erogata in progress, la CO2 risparmiata, le bottiglie di plastica in meno nell’ambiente.