Chierezza fatta per quanto riguarda il progetto di scissione del ramo d’azienda relativo alla gestione congressuale della Palariccione SpA ad una società di nuova costituzione. L’ufficialità a breve con l’assemblea dei soci del prossimo 27 aprile. Proprietà e gestione del Palacongressi di Riccione saranno due cose distinte, anche da un punto di vista societario. L’ente camerale ha deciso di restare nella società che manterrà la proprietà immobiliare del Palazzo. “Tale scelta – afferma il Presidente della Camera di commercio Manlio Maggioli – ha lo scopo, anche attraverso la partecipazione dell’ente camerale, di assicurare la promozione di un’offerta integrata e competitiva della destinazione congressuale che il territorio della provincia di Rimini, nel suo insieme, è in grado di offrire. Infatti, così com’è accaduto per la costruzione del nuovo palazzo dei congressi di Rimini, la partecipazione attiva della Camera di commercio ha reso possibile la realizzazione di quello di Riccione, con l’obiettivo di dotare il nostro territorio di quelle strutture che, per loro natura, sono destinate a fare da volano all’intera economia e, in modo particolare, a quella turistica e dell’ospitalità in genere. Dopo aver assunto questa decisione, anche a tutela dell’imprenditoria riccionese – continua il Presidente Maggioli – l’auspicio è che, avendo come priorità la valorizzazione dell’intera economia provinciale, si possa conseguire il risultato di una gestione congiunta dei due palazzi dei congressi di Rimini e Riccione. Ciò in quanto tali strutture, per la loro elevata qualità, in aggiunta a ciò che già da anni rappresenta per l’economia locale la Fiera di Rimini, contribuiranno in modo decisivo a fare del nostro territorio una destinazione per il “turismo d’affari” in grado di competere ai più alti livelli su scala nazionale e internazionale”.
Redazione Online
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