Alle 9.03, questa volta in pieno giorno, la terra ha ripreso a tremare e non accenna a placarsi. Decine le scosse “minori”. Già 15 le vittime accertate con un bilancio che si è aggravato di ora in ora nel corso della giornata. 5 i dispersi. L’epicento, localizzato nella provincia di Modena, ha sviluppato un sisma di intensità pari a 5.8 della scala Richter, la stessa che ha sconvolto la medesima area nella notte del 20 maggio scorso.
La scossa, avvertita in maniera distinta anche nel Riminese, ha provocato tanta paura ma nessun danno sino ad ora accertato. Drammatiche, invece, le notizie giunte nel pomeriggio anche dalla Protezione Civile della provincia di Rimini impegnata sul campo a Finale Emilia e a Cavezzo, nel modenese, con la cucina da campo. La scossa – riferisce la nota della Provincia – è stata impressionante con persone intrappolate sotto le macerie. Nuovi crolli, edifici danneggiati, tubature rotte e grande paura e tensione tra la popolazione.
“Si riparte drammaticamente da zero – spiega Mario Galasso, Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Rimini – tutte le verifiche strutturali compiute fino ad oggi non valgono più e va completamente rifatto tutto il lavoro di mappatura dei danni e dei rischi. La nuova scossa è stata devastante e ci obbliga anche a ripensare l’organizzazione dei campi, che dovranno gestire nuovi arrivi di sfollati, ancora da quantificare. Siamo con i nostri funzionari e volontari in prima linea, senza orari, senza turni, con il massimo impegno e sforzo, sia umano che tecnico.”
Provincia di Rimini e il Comune di Rimini, già la scorsa settimana, hanno aperto un conto corrente presso la “Banca Carim – Cassa di Risparmio di Rimini”, filiale 2 Corso d’Augusto, per raccogliere fondi da destinare all’emergenza terremoto in Emilia. Il numero di conto corrente è IT 45 V06285 24202 CC0028006630, intestato a Protezione Civile – Provincia di Rimini. Si prega di specificare, in sede di versamento, la causale “Terremoto Emilia”.
Nello foto di copertina il crollo di un edificio nel modenese (foto Ansa tratta da www.ansa.it)