– Misano va ad inaugurare due lavori importanti della città: il rifacimento-allargamento del palazzo comunale ed il restauro del monumento ai Caduti. Importante sia da un punto di vista architettonico (in pratica la struttura è stata completamente rifatta), sia da quello economico, il primo intervento naturalmente è a carico del Comune.
Il secondo, il restauro della cappella sopra la quale c’è il monumento ai caduti è un regalo della Cooperativa Misanese alla propria città per festeggiare i 50 anni di vita.
Il monumento ai Caduti di tutte le guerre venne inaugurato il 19 giugno del ’66. “Sinteticamente l’opera si compone di una duplice stele marmorea, cui hanno impresso un tocco d’arte gli scultori pesaresi Mariani e Vannini con pregevoli pannelli allegorici in rame sbalzato. Il tutto sovrasta una piccola cappella votiva”.
Misano aveva un vecchio monumento andato distrutto durante il passaggio del fronte. Si trovava nella zona detta “Terrabianca”, all’incrocio di via Roma con la provinciale Riccione-San Clemente.
Costati circa 80 milioni di lire, i lavori del monumento sono finiti nel 2003, ma si è deciso di tagliare il nastro insieme a quello del nuovo municipio. E, con molto gioia dei genitori, causa lo strapiombo, attorno al monumento è stata messa anche una ringhiera; così i bambini possono giocare sicuri.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale – dice Danilo Leardini, presidente della Misanese, per averci dato la possibilità di intervenire su un simbolo tanto importante per la comunità”
Va detto che Misano ha un altro monumento ai Caduti. Inaugurato il 2 novembre dell’80, si trova proprio davanti alla chiesa di Misano Monte (in origine venne collocato in piazza Castello, sempre a Misano Monte). E’ opera dello scultore misanese Augusto Del Bianco.