Il Comune di San Clemente vince al TAR di Bologna contro un cittadino proprietario di un terreno confinante all’area di espansione dell’azienda Optima Mec. L’istanza – precisa nella sua nota il Comune – è stata respinta per “difetto di legittimazione del ricorrente”, ovvero il ricorrente non aveva alcuna “legittimazione ad impugnare gli atti amministrativi”. “Non è sufficiente la mera vicinitas”, (vicinanza), prosegue la sentenza, “ma occorre la prova di uno specifico e concreto pregiudizio”. A carico del cittadino le spese legali per complessivi 6 mila euro.
Si conclude così una vicenda che risale alla fine del 2011 quando il Comune terminava l’iter di approvazione della variante per il raddoppio dell’azienda interessata ad investire sul territorio con evidente ricaduta positiva per la comunità locale.