Civiltà dei fossi – Vincenzo, per gli amici semplicemente il Baffo, lo scorso novembre, ha tagliato l’erba nei fossi delle strade comunali di Misano (curiosità: circa 200 chilometri). Dopo la rasatura ha portato alla luce ogni ben di dio: carte, bottiglie di plastica, sporcizia varia. Una autentica tristezza: i fossi non ci appartengono ma sono i nostri.
Civiltà carraie – Dopo il calcio lo sport più popolare di Misano è la pallavolo. I genitori sono disciplinatissimi. Forse fin troppo. Quando vanno a prelevare i figlioli devono parcheggiare. Il palazzetto dello sport si raggiunge dal marciapiede attraverso un lungo camminamento di mattonelle. Non si vede mai un’automobile posizionata al suo sbocco, delimitato da colonnine con la strada.
Bimbi stile Danimarca – Bambini italiani mammoni? Forse non i misanesi. Durante le fredde e terse giornate di novembre, i bambini della materna ben vestiti corrazzavano all’aperto; in Danimarca è una cosa normale nei mesi invernali passare il tempo fuori, con qualsiasi condizione: pioggia compresa.
Laganà e parrocchia – Michele Laganà, consigliere comunale della Tua Misano dona il proprio emolumento alla parrocchia di Misano Mare. Dice: “Promesse elettorali”.