Due notizie per Aeradria. Una buona, l’altra cattiva. Iniziamo da quella amara, amarissima. Giovedì la Giunta vorrebbe far approvare in Consiglio Comunale un atto che di fatto offre il via libera per il finanziamento pubblico a Aeradria. E Sel-Fc vuole capire se in tutto ciò ci siano gli estremi per un danno erariale. Leggiamo: “Visto e considerato che Aeradria è una società sull’orlo del fallimento incapace di raggiungere il pareggio finanziario, a nostro parere i soci pubblici come il Comune e la Provincia non dovrebbero aderire all’ennesimo aumento di capitale richiesto. Chiediamo se questo non possa tradursi in un ingiustificato depauperamento di risorse pubbliche che si tradurrebbe poi in un grave danno per l’Erario. Un danno erariale di diversi milioni di euro; solo dall’inizio di questa legislatura siamo già arrivati al secondo aumento di capitale, per un totale di 13 milioni di euro di denaro pubblico. Di fronte a questa cifra i 150mila euro a carico dei Consiglieri, nel caso in cui il concordato non venisse accettato dai creditori, sono briciole! I soci pubblici continuano ad utilizzare fondi pubblici per ripianare i debiti di Aeradria, società incapace di uscire dalla grave situazione in cui si trova.
Qualsiasi investitore privato di fronte ad un tale scenario non procederebbe mai ad una ricapitalizzazione. Trattandosi però di denaro pubblico le cose sembrano andare diversamente. Naturalmente noi giovedì prossimo confermeremo il voto di questa mattina (contrario). Ma invitiamo tutti i Consiglieri Comunali, di maggioranza ed opposizione, a rompere questo meccanismo perverso! Così – conclude Pazzaglia – se e quando la Corte dei Conti decidesse di intervenire potranno dimostrare che si sono opposti a questo colossale sperpero di denaro pubblico. Questo dovrebbe essere il vero senso di responsabilità di chi amminstra la cosa pubblica. C’è infine un’altra cosa che al consigliere di opposizione segnala. La delibera “pro Aeradria” arriva in Consiglio col parere sfavorevole del collegio dei sindaci revisori del Comune di Rimini, un fatto questo mai accaduto in precedenza.
La notizia, quella buona? Camera di Commercio e Fiera di Rimini tirano dritto. Hanno ufficializzato proprio oggi che procederenno con un finanziamento congiunto pari a complessivi 3 milioni di euro.La Giunta della Camera di Commercio di Rimini – fa sapere con una nota – di aver deliberato nella riunione di oggi, di sostenere Aeradria, attualmente in fase di concordato in continuità aziendale, finanziando un importo complessivo, assieme a Rimini Fiera, di 3 milioni di Euro. Grazie a queste risorse, insieme a quelle che metteranno a disposizione Provincia e Comune di Rimini, oltre ai flussi finanziari che saranno garantiti dalla continuazione dell’attività, la Società potrà presentare un piano al Tribunale di Rimini che verrà poi sottoposto all’approvazione dei creditori. La consistenza dell’intervento della Camera di Commercio di Rimini – spiega ancora la nota – è naturalmente correlata all’importanza strategica, mai in discussione, che l’aeroporto ha per le imprese e per tutta l’economia riminese, con l’auspicio che questo ulteriore impegno finanziario consenta all’aeroporto di continuare ad essere quella struttura di riferimento di cui il nostro territorio ha bisogno, consegnandolo ad una gestione all’altezza delle sfide che ora abbiamo di fronte: esplorare nuovi mercati, consolidare e incrementare i flussi turistici legati al balneare e al congressuale.
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