• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
venerdì, Dicembre 26, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Cultura

Rimini, conferenze su Cagnacci e Bernini

Redazione di Redazione
29 Settembre 2022
in Cultura, Eventi, Focus, Rimini
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

Docente di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli studi di Napoli ‘Federico II’, Tomaso Montanari si è laureato all’Università degli Studi di Pisa e ha conseguito il diploma interno alla Scuola Normale Superiore, specializzandosi qui in Storia della Critica d’Arte. Sofisticato interprete della pittura e della scultura nell’età della Controriforma, ha curato la mostra Bernini pittore (Roma, Palazzo Barberini, 2007-2008, catalogo Silvana), e pubblicato le monografie Gian Lorenzo Bernini, (L’Espresso, 2004), Velázquez e il ritratto (Il Sole 24 ore, 2007), Il Barocco, (Einaudi, 2012). Ha scritto la puntuale postfazione a Giovan Pietro Bellori, Le Vite de’ pittori scultori e architetti moderni (Einaudi, 2009).

Raffinato polemista sulle pagine del «Fatto Quotidiano», e del «Corriere della Sera», ha pubblicato due pamphlet sullo stato della storia dell’arte in Italia: A cosa serve Michelangelo? (Einaudi, 2011) e La madre dei Caravaggio è sempre incinta (Skirà, 2012). È autore di oltre settanta saggi storico-critici editi in volumi e cataloghi miscellanei e in riviste nazionali e internazionali.

Professor Montanari, quale ruolo dovrebbe avere la storia dell’arte e “un’educazione estetica” nella vita culturale di un Paese, soprattutto in un Paese come l’Italia? “Per secoli, anzi per millenni, la forma dello Stato, la forma dell’etica, la forma della civiltà stessa si è definita e si è riconosciuta nella forma dei luoghi pubblici – risponde lo storico dell’arte Tomaso Montanari -. Le città italiane sono sorte come specchio, e insieme come scuola, per le comunità politiche che le abitavano. Le piazze, le chiese, i palazzi civici italiani sono belli perché sono nati per essere di tutti: la loro funzione era di permettere ai cittadini di incontrarsi su un piano di parità. È per questo che la Repubblica – lo afferma l’articolo 9 della Costituzione – nel momento della sua nascita ha preso sotto la propria tutela il patrimonio storico e artistico della Nazione: perché quel patrimonio è stato il luogo e lo strumento della formazione della comunità nazionale, visceralmente ancorata alle cento città d’Italia”.

Qual è al momento invece la situazione nel nostro Paese? “Il valore civico dei monumenti è stato negato a favore della loro rendita economica, e cioè del loro potenziale turistico. Lo sviluppo della dottrina del patrimonio storico e artistico come ‘petrolio d’Italia’ (nata negli anni ottanta di Craxi) ha accompagnato la progressiva trasformazione delle nostre città storiche in luna-park gestiti da una pletora di avidi usufruttuari. Le attività civiche sono state espulse da chiese, parchi e palazzi storici, in cui ora si entra a pagamento, mentre immobili monumentali vengono incessantemente alienati a privati, che li chiudono o li trasformano in attrazioni turistiche”.

Il proliferare di grandi mostre che cosa sta indicare? “La metamorfosi del ruolo della storia dell’arte, che da scienza umanistica finalizzata allo sviluppo del senso critico è diventata un’industria dell’intrattenimento culturale. È la ‘valorizzazione’: un marketing (fatto di eventi spettacolari, mostre a getto continuo, ‘noleggi’ di opere a privati) che socializza le perdite (ovvero il degrado fisico e morale delle opere d’arte utilizzate), e privatizza gli utili, alimentando un circuito economico-clientelare incentrato sulla pletora di sedicenti associazioni culturali, e concessionarie dei servizi che ormai orbita intorno al patrimonio storico-artistico. Un marketing in cui il ruolo degli storici dell’arte è una sempre più debole legittimazione di progetti che nulla hanno a che fare con la conoscenza e l’educazione.

Lei parlerà di Cagnacci e Bernini, quale lezione apprendere ancora oggi dalle loro opere? “Una potente spinta a non separare i due aspetti fondamentali della nostra vita: l’anima e il corpo. La loro arte ha gettato un ponte tra queste due realtà, con una notevole libertà rispetto alla Chiesa e all’opinione dominante. Questa visione integrale della vita umana è estremamente attuale.”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

Tags: BerniniCagnacciconferenzeMontanaririmini
Articolo precedente

Misano alberghi, topi di rame in azione

Articolo seguente

Lavoro nero e irregolare, protocollo d’intesa nel settore edile

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Eventi

Verucchio. Natale, tutti gli eventi

23 Dicembre 2025
Rimini, presepi di sabbia
Eventi

Rimini, andar per presepi…

23 Dicembre 2025
Eventi

Riccione. Gli eventi di Natale

23 Dicembre 2025
Marco Croatti
Focus

Rimini. Il senatore Marco Croatti: “Il governo si dimentica gli alluvionati, ma si aumenta lo stipendio”

23 Dicembre 2025
Focus

Misano Adriatico. Angolo della vignetta. Quando la diplomazia è sorda…

23 Dicembre 2025
Cultura

Angolo della poesia.

23 Dicembre 2025
Cultura

Rimini, Natale con la cultura

23 Dicembre 2025
Economia

Rimini. Capodanno, tutti gli eventi… na delle dieci piazze più gettonate d’Italia per trascorrere le feste di fine anno… 500 alberghi aperti

23 Dicembre 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Lavoro nero e irregolare, protocollo d'intesa nel settore edile

Riccione, mostra nazionale piante e fiori

L'Oasi Ca' Brigida presa di mira dai vandali

Tonino Guerra, tutti gli eventi a un anno dalla scomparsa

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Verucchio. Natale, tutti gli eventi 23 Dicembre 2025
  • Rimini, andar per presepi… 23 Dicembre 2025
  • Riccione. Beatriz Colombo: “Acquisto di Villa Mussolini, cifra spropositata” 23 Dicembre 2025
  • Riccione. Gli eventi di Natale 23 Dicembre 2025
  • Rimini. Il senatore Marco Croatti: “Il governo si dimentica gli alluvionati, ma si aumenta lo stipendio” 23 Dicembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-