Sono più gustosi i cappellacci, i tagliolini al salmone o la zuppa di porri e patate? Gli amanti della carne preferiscono l’entrecôte di carne, le costine d’agnello irlandesi con patate o la grigliata mista? Questo e altro a “Sapori d’Irlanda e d’Italia” a Burana in provincia di Ferrara.
Nelle terre dove un tempo vivevano i Celti, nell’area del Delta Padano, oggi ci sono gli abitanti di Burana, un borgo poco distante da Ferrara. E’ qui che sono nate e si sono sviluppate la lingua ferrarese, la cultura e le tradizioni locali. Ed è da qui che è nata l’idea di fare un salto indietro nel tempo alla riscoperta di un passato comune. Ecco quindi “Sapori d’Irlanda e d’Italia”, in programma nei fine settimana del 15-16 e 22-23 giugno: non una sfida fra sapori di terre lontane, ma una semplice sagra paesana, un vero e proprio “gemellaggio gastronomico” in cui verranno proposti accostamenti fra piatti tipici delle due cucine.
Un menù in cui si potrà giocare sul confronto fra le due tradizioni. Si passa dalla tagliata di carne bovina irlandese, costine d’agnello irlandese con patate alla grigliata mista o ai tipici cappellacci di zucca al ragù ferrarese, dai formaggi irlandesi con salmone ai classici salumi e formaggi italiani. Un confronto sarà d’obbligo anche fra i dolci, senza dimenticare la birra e il sidro irlandese accostati ai nostri vini italiani. I legami tra il nostro Paese e l’Isola di Smeraldo hanno solide radici e sono documentati in oltre 1.500 anni di storia. L’Irlanda è terra di popolazioni celtiche e a Burana il ricordo di questa antica popolazione è ancora più vivo che mai. Durante la loro conquista del nord Italia, arrivarono anche a Burana, dove scacciarono gli Etruschi. Questa zona dagli antichi Romani venne chiamata, non a caso, Gallia Cisalpina e le sue genti Galliche, denominazioni che rimasero fino al tardo medioevo. Ed è questa anche l’origine della lingua ferrarese e di molte tradizioni locali. Per maggiori informazioni: Tel 340.8505381 (m.z.)
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