E’ successo a Roma il 9 maggio scorso. Bruno Bargellini e Valeria Abati, marito e moglie, titolari della Top Automazioni di Poggio Berni sono risultati vincitori del premio “Giovane Impresa Innovativa 2005” nel settore artigianato.
L’evento, promosso da Unioncamere (Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) in occasione della 3^ Giornata dell’Economia ha un primato qui da noi.
“E’ la prima volta in Emilia Romagna che un’azienda riceve un riconoscimento del genere e quando è arrivata la comunicazione è stato un fulmine a ciel sereno, non ce lo aspettavamo, un gran bel risultato dopo tanti anni di duro lavoro”, ha detto Bargellini.
Classe 1954, artigiano dal 1977, fino al 2000 è stato lavoratore per conto terzi nel settore metalmeccanico e poi con un intuizione è arrivata la svolta. La progettazione e la realizzazione di un caricatore automatico per torni, il primo pezzo acquistato da un cattolichino. Oggi, dopo cinque anni, il caricatore per barre gira per il mondo. L’azienda ha archiviato il 2004 con un fatturato di 5 milioni di euro, di cui il 25 per cento all’estero e per il 2005 si attende un incremento del 25-30 per cento. 35 dipendenti, tutti della zona.
“Nei prossimi 5 anni il nostro obiettivo è raddoppiare il fatturato e farlo con l’estero, per il mercato interno siamo già soddisfattii” continua Bargellini.
Una conduzione tutta familiare (in azienda anche i figli Nicola alla progettazione e Gianmaria alle vendite) e si respira l’aria della determinazione unita ad una grande umiltà perché “piccolini” nei confronti di tanti concorrenti.
“Sono assolutamente convinto che la piccola impresa possa ancora funzionare anche in un’economia dominata dai grandi e riflette Bargellini vorrei condividere questa esperienza positiva con tutti gli imprenditori a cui raccomando di credere fino in fondo nella propria azienda”.
di Domenico Chiericozzi